Arco: Storie di donne, ecco il bando 2015

ARCO – Torna lo spazio aperto alle voci femminili che raccontano di sé, della loro vita e delle loro esperienze; di ciò che è reale e quotidiano, ma anche dei sogni e delle ambizioni, delle piccole e grandi «evasioni».

E’ infatti disponibile sul sito web del Comune di Arco il bando della decima edizione del concorso letterario «Storie di donne», organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Arco e dalla biblioteca civica «Bruno Emmert». Consegna degli elaborati entro le ore 12 del 27 febbraio.

Il concorso è aperto a racconti brevi inediti in lingua italiana e ad autrici di tutte le nazionalità, e il tema è libero; inoltre, è confermata anche quest’anno una seconda sezione, speciale, dedicata al tema dell’alcolismo femminile, fenomeno poco «visibile» ma in preoccupante crescita, realizzata in collaborazione con il gruppo Santo Stefano Riabilitazione dell’ospedale San Pancrazio.

Alle prime tre opere classificate nelle due diverse sezioni andrà un premio che consisterà in un buono-acquisti rispettivamente di 300, 200 e 100 euro. Non è richiesta quota d’iscrizione. Informazioni si possono ottenere alla biblioteca civica «Emmert», al numero di telefono 0464583657 oppure all’indirizzo email arco@biblio.infotn.it.

Le opere partecipanti non devono superare la lunghezza di cinque cartelle, formato A4, di trenta righe dattiloscritte ciascuna, e non devono essere state premiate in altri concorsi. I racconti devono pervenire in busta chiusa in tre copie cartacee e su supporto elettronico (floppy disk, cd-rom o dvd) all’indirizzo: «Storie di donne» (oppure «Storie di donne – Sezione speciale», c/o Ufficio protocollo, palazzo municipale, piazza Tre Novembre n. 3, 38062 Arco (TN). Le copie cartacee devono essere completamente anonime, senza firma o segni particolari che possano far riconoscere l’autrice; il nominativo con il recapito va allegato a parte, in una busta chiusa da inserire in quella dove si collocano i racconti. Termine per la consegna: le ore 12 del 27 febbraio.

Gli elaborati saranno esaminati da una commissione giudicatrice composta dalla presidente, dott.ssa Cristina Bronzini, e da tre membri di consolidata preparazione in àmbito letterario, giornalistico e medico, il cui giudizio sarà insindacabile.

Si ricorda che in biblioteca sono disponibili le pubblicazioni realizzate con i racconti vincitori e segnalati delle edizioni precedenti.

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GardaPost