studio
ARCO – La sezione di Trento di AID (Associazione italiana dislessia), che ha sede ad Arco, propone il primo corso per genitori, sulle diverse problematiche della dislessia e dei disturbi dell’apprendimento.
Il corso è suddiviso in sei incontri che si tengono di sabato pomeriggio, della durata di circa due ore, dal 3 ottobre al 5 dicembre, nella palazzina del Climbing Stadium in via Caproni Maini (sede dell’AID), sempre con inizio alle ore 14.30. I temi dei vari incontri, affrontati di volta in volta da specialisti e professionisti, saranno la normativa, la lettura e la scrittura, le lingue straniere, la matematica, i metodi compensativi e dispensativi. La partecipazione è gratuita. Informazioni e iscrizione: 392 2259649; trento@aiditalia.org.
Si stima che in Italia la percentuale dei bambini dislessici si aggiri tra il 3 e il 5 per cento, il che significa che in una classe di 25 alunni è probabile che il disturbo si manifesti in uno o due bambini. La dislessia – un «disturbo specifico dell’apprendimento» (DSA) che si caratterizza per interessare uno specifico dominio di abilità: lettura, scrittura, calcolo, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale – è un problema enorme per il suo impatto profondo sulla vita del bambino e della sua famiglia.
Un problema finora poco noto e spesso nascosto, che va affrontato (con il ruolo fondamentale della scuola) per tempo: solo fino alla quarta classe elementare, infatti, è possibile correggerne i sintomi. Da qui l’impegno dell’AID.
Il primo appuntamento è sabato 3 ottobre con inizio alle ore 14.30, tema la normativa, relatrice Giovanna Lami; sabato 17 ottobre si parla di «Dislessia: lettura e scrittura» con Milena Cantucci; sabato 7 novembre di «Dislessia: inglese no problem» con Barbara Ferro; sabato 14 novembre di «Matematica che passione» con Adalgisa Colombo; sabato 21 novembre di metodi compensativi e dispensativi con Maria Rita Cortese; infine, sabato 5 dicembre il tema è «DSA: riabilitazione e recupero», relatrice Monica Antoniolli.