Il Duomo esce dal buio

SALÒ – Parrocchia, Comune e società civile uniscono le forze per dare attuazione al progetto di valorizzazione illuminotecnica della parrocchia di Santa Maria Annunziata, il più importante monumento storico-architettonico della città.

Il Duomo è un monumento che reclama luce, elemento di vita e di bellezza, indispensabile alla natura ma anche all’architettura. Lo sanno bene gli Amici del Golfo, che non si sono limitati ad avanzare la proposta, ma hanno commissionato e finanziato il progetto illuminotecnico, predisposto dall’art designer Stefano Mazzanti e dallo studio Rizzinelli & Vezzoli, già valutato positivamente dalla Soprintendenza.

Restano da trovare le coperture finanziarie per dare attuazione all’intervento, circa 65mila euro. Fondi in parte già resi disponibili da Comune e Parrocchia, che hanno rispettivamente stanziato 13mila euro.

Per chiudere l’operazione si cercano sponsor, ma si pensa anche di coinvolgere la cittadinanza, lanciando una sorta di sottoscrizione per consentire ai salodiani di partecipare attivamente al progetto di illuminazione scenografica del “loro” Duomo.

Il progetto predisposto prevede un’illuminazione “morbida”: nessun effetto abbagliante, ma luci che valorizzino i pregi e i particolari architettonici della facciata, dell’abside e della fiancata dell’edificio che guarda al lungolago. Il progetto prevede l’utilizzo di tecnologia led, che oltre a garantire ottimi risultati nel campo dell’illuminotecnica a supporto della valorizzazione dei monumenti, è un sistema di illuminazione eco-sostenibile perché fondato sul basso consumo e sul risparmio energetico.

Ammirato dai viaggiatori del Rinascimento, da Mantegna a Isabella d’Este, il Duomo (che nel 2002 ha festeggiato i 500 anni dalla consacrazione) è il monumento più rappresentativo di quel periodo di straordinaria vitalità per il Garda bresciano che fu il dominio veneto ed è la più emblematica delle aspirazioni e contraddizioni di una piccola capitale di Terraferma come Salò. È luogo di fede, ma anche di storia e di arte. Migliaia di visitatori ogni anno lo guardano, lo attraversano, lo fotografano.

La sua valorizzazione illuminotecnica, dunque, si configura anche come un’operazione di grande valenza turistica.

Di seguito (e nell’immagine sopra) alcuni rendering tratti dal progetto illuminotecnico.

 

 

 

 

 

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GardaPost