Si cerca un 63enne scomparso da San Felice

GARDONE RIVIERA – Carabinieri e Soccorso alpino al lavoro nell’entroterra di Gardone Riviera. Un 63enne di San Felice è sparito da due giorni. Ha lasciato un biglietto: «Non cercatemi».

Trovata a Santo Stefano, sabato 26, l’auto di un uomo del ’52, residente a San Felice del Benaco, che si era allontanato da casa il giorno di Natale. Si tratta di Gianluigi Berardi,  residente in via Cavour 19.

La sua auto, una vecchia Fiat Punto di colore blu metalizzato (foto sotto), è stata rivenuta dagli stessi familiari dell’uomo a San Michele di Gardone Riviera, un centinaio di metri dopo il ristorante Colomber, all’inizio della strada di montagna che dalla frazione collinare si inerpica in Val di Sur, verso il rifugio Pirlo, sul monte Spino.

«Non cercatemi», il senso delle poche parole scritte su un biglietto ritrovato dai familiari. A quanto pare l’uomo avrebbe portato con sé alcune provviste, vestiti, fotografie. La sensazione è che volesse cambiare aria. I familiari hanno comunque chiesto ai Volontari del Garda di cercarlo, prima che trascorressero le 24 ore che di norma si attendono prima di dar inizio alle ricerche.

Che sono state messe in atto questa mattina, domenica 27. Nell’entroterra di San Michele sono al lavoro gli uomini del soccorso Alpino (15 persone), i cinofili e le squadre di ricerca e soccorso dei Volontari del Garda (11 volontari con 5 cani) e i Carabinieri della Stazione di Gardone Riviera. Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale di Gardone Riviera.

Aggiornamento ore 18: ancora nessuna traccia di Berardi. Le ricerche sono state sospese con il calar del buio. Riprenderanno domattina all’alba.

La Fiat Punto di Gianluigi Berardi, ritrovata a San Michele.
Gianluigi Berardi, 63enne residente in via Cavour 19 a San Felice del Benaco
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GardaPost