Parco Natura Viva: ecco chi c’e’ di nuovo!

BUSSOLENGO – Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva, ricorda come si è svolta la vita degli animali al Parco nel 2015, tra nuovi nati e nuovi arrivati.

Con due metri e mezzo di apertura alare, è la più grande tra le aquile europee. Si tratta di Amelia, giovane femmina di Aquila di mare dalla coda bianca, arrivata da pochi giorni

al Parco Natura Viva di Bussolengo. Qui ha incontrato Leon, esemplare maschio che già vive nella struttura dal novembre 2010. I due esemplari appartengono ad una specie che in natura popola le coste rocciose, dove questi rapaci possono nutrirsi di pesce volando a pelo d’acqua e nidificare tra anfratti difficili da raggiungere. Fino agli anni ’60 potevano essere avvistati anche in Italia, ma poi il bracconaggio e la cementificazione dei litorali mediterranei hanno decretato la loro scomparsa.

“L’arrivo di Amelia porta con sé la speranza che i due esemplari possano convivere e formare una nuova famiglia i cui piccoli potrebbero poi essere reintrodotti in natura”, annuncia Camillo Sandri, direttore tecnico del  Parco Natura Viva. Si tratta di una specie che ha subito negli ultimi decenni una forte pressione da parte dell’uomo ma sembra che oggi si stia a fatica risollevando, proprio grazie ai progetti europei di conservazione e di reintroduzione. Le popolazioni europee di aquila di mare contano un numero ancora esiguo, con circa 12 mila coppie riproduttive allo stato libero. C’è ancora molto lavoro da fare.”

Amelia è solo l’ultima dei 21 esemplari approdati al Parco Natura Viva da altri giardini Zoologici nel 2015. Ognuno di essi appartiene ad una specie già presente al Parco Natura Viva e al proprio arrivo, ha potuto subito incontrare dei conspecifici con i quali convivere.

“Abbiamo voluto accogliere solo esemplari di specie che già ospitavamo per soddisfare le esigenze precise di ogni gruppo di animali, senza doverci confrontare con nuove esigenze. Questo per concentrarci sul benessere degli animali ospitati, ma anche per supportare sempre più i nostri progetti di conservazione. Un esempio fra tutti è l’arrivo del maschio di Cammello della Battriana, specie molto particolare perchè in grado di vivere in condizioni estreme nel deserto del Gobi, in Mongolia e Cina, tra le temperature più calde che oltrepassano i 40°C e quelle più fredde che scendono a -30°C. Annoverata come “criticamente minacciata” dalla lista rossa IUCN, la sola speranza per questa specie è il progetto di conservazione sviluppato in Cina e Mongolia, che prevede la reintroduzione in natura di individui nati nei giardini zoologici.

L’arrivo delle sette femmine di Cane della prateria poi, risponde alle esigenze di una specie molto sociale, costituita da gruppi numerosi che svolgono le principali attività tutti insieme”.

Atena, la piccola di Bisonte europeo, nata in luglio, partirà il prossimo anno insieme a Giasone, dato alla luce l’anno prima. Faranno parte di quella mandria di bisonti europei nati nei giardini zoologici che vengono reintrodotti in natura sui Carpazi meridionali, in Romania.

I nuovi nati

I nuovi nati del 2015 contano in totale 49 piccoli appartenenti a 23 diverse specie a cui vanno aggiunti i pulcini di fenicottero rosa, con oltre 20 individui nati durante la Pasqua del 2015. “Non esiste un nuovo nato più importante degli altri, ogni animale porta con sé un corredo genetico prezioso allo stesso modo per il mantenimento della biodiversità. Possiamo però di certo dire che fra i piccoli nati quest’anno ce n’è uno destinato ad una grande impresa. Atena, la piccola di  Bisonte europeo, nata in luglio, partirà il prossimo anno insieme a Giasone, dato alla luce l’anno prima. Insieme, faranno parte di quella mandria di bisonti europei nati nei giardini zoologici che vengono reintrodotti in natura sui Carpazi meridionali, in Romania. Come i fratelli Enea ed Ulisse che li hanno preceduti, Atena e Giasone contribuiranno al progetto “Bison rewilding” e permetteranno alla loro specie di tornare a calcare un suolo antico, dal quale si è estinta da due secoli a causa dell’uomo.” Ma non solo i Bisonti destinati alla reintroduzione in natura: anche i 5 ibis eremita nati in primavera avranno la possibilità di incrementare la popolazione stanziale

presente in Spagna, grazie al Proyecto eremita. Un progetto iniziato lo scorso anno con due esemplari, ai quali si aggiungeranno gli ultimi 5 piccoli nel 2016.

Non destinati alla reintroduzione in natura ma detentori di un primato importante Haiku e Yoshi, i due maschietti di Panda rosso (Panda minore) nati in luglio. I loro nomi sono stati selezionati dal popolo del web che segue il Parco Natura Viva dopo il compimento dei 100 giorni di età e sono l’unica nascita di Panda rosso in Italia nel 2015, rappresentati di una specie considerata “minacciata” dalla Lista Rossa IUCN sotto i colpi della degradazione dell’habitat della caccia illegale.

Amelia, giovane femmina di Aquila di mare dalla coda bianca.
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GardaPost