Caso Lancini, parlano gli studenti

SALO’ – I rappresentanti del Comitato studentesco dicono la loro sul caso Lancini al Battisti: “L’evento – dicono i ragazzi – non è stato organizzato dal dirigente scolastico dell’Istituto, ma dallo stesso Comitato.

Ecco la lettera firmata dal Comitato Studentesco:

“In riferimento alla lettera pubblicata nei giorni scorsi sulla Vostra testata, riguardo l’incontro tenutosi presso l’auditorium dell’Istituto Cesare Battisti di Saló, in cui risultava relatore il Sig. Oscar Lancini, ex sindaco del Comune di Adro, il Comitato Studentesco tiene a precisare che tale evento non è stato organizzato dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Prof. Gianluca Chiodini, ma dallo stesso Comitato, che, in buona fede, inconsapevole dell’intervento che avrebbe tenuto lo stesso Sig. Oscar Lancini, lo ha invitato presso l’auditorium durante l’assemblea d’Istituto tenutasi il giorno 11 Marzo per incontrare gli alunni, senza informare la Dirigenza.
Ci scusiamo per le problematiche che l’incontro ha suscitato, non volevamo assolutamente turbare la sensibilità degli studenti, creare polemiche e offendere nessuna ideologia.
Siamo dispiaciuti inoltre di non aver invitato un relatore che potesse instaurare un dibattito contraddittorio.
Sperando di aver chiarito definitivamente questa spiacevole situazione, porgiamo cordiali saluti”.

Di seguito, invece, il comunicato del dirigente scolastico Gian Luca Chiodini.

“In riferimento ai fatti accaduti venerdì 11 marzo durante l’assemblea studentesca che si è svolta presso l’Istituto Cesare Battisti di Salò, in particolar modo sull’intervento non programmato di un relatore esterno, il Dirigente scolastico ritiene opportuno chiarire la linea di condotta dell’Istituto.

Le assemblee studentesche  rappresentano un momento utile di confronto, dibattito, approfondimento su  tematiche civili, sociali ed educative, nonché di crescita e di assunzione di responsabilità per gli studenti.

Infatti la gestione di tali occasioni è affidata ad un Comitato Studentesco, democraticamente eletto, che si occupa di programmarne le attività e di gestirne lo svolgimento, pur sotto la supervisione del Dirigente Scolastico e del Docente incaricato.

Alla luce dei fatti il Dirigente, sorpreso dall’incauto e scorretto comportamento del Comitato Studentesco, sottolinea la superficialità con cui si è proceduto in un campo così delicato  per la rilevanza e  l’importanza dell’argomento, che avrebbe necessitato di un approccio più rigoroso e di un contradditorio in grado di garantire rispetto della pluralità di opinioni e posizioni.

Il Comitato Studentesco ha agito in modo avventato, senza rispettare il regolamento d’Istituto sulla presenza di relatori esterni, ragion per cui la Dirigenza invita i componenti del Comitato stesso  ad una seria riflessione e ad una conseguente assunzione di responsabilità.

Da parte del Dirigente e del suo Staff  si vuole rassicurare l’utenza e il territorio che sarà loro cura organizzare,  prima della fine dell’anno scolastico, un ulteriore incontro, che veda, questa volta, la presenza di relatori qualificati in grado di trattare con pluralità di posizioni il tema delle unioni civili, in modo che si possa fornire agli studenti un’ utile occasione di dibattito democratico.

Si confida che l’accaduto possa comunque rappresentare, pur nei suoi risvolti negativi, un momento di crescita per tutti gli studenti.

Infine una dovuta precisazione: la disponibilità dell’auditorium è stata garantita per l’intervento dell’On. Michela Marzano, per altro non organizzato dall’Istituto ma dall’Associazione “Caramelle in piedi”,  per la presentazione del libro “ Papà, mamma e gender” , in occasione della serata del 21 novembre 2015”.

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GardaPost