Sirmione presenta il nuovo centro polifunzionale

SIRMIONE – Il polo sportivo di Lugana si completa con il nuovo centro polifunzionale a impatto ambientale contenuto; il progetto preliminare è stato illustrato ieri alle società sportive.

È stato presentato ieri (21 aprile) alle società sportive il progetto preliminare del palazzetto polifunzionale di Sirmione, che sarà realizzato a potenziamento del centro sportivo esistente nella frazione di Lugana, in via Mazzarona.

Il nuovo edificio ha il pregio di essere pensato con un impatto ambientale il più contenuto possibile, a pianta rettangolare (50 x 32,50 m) con altezza massima fuori terra di soli 6,20 metri.

«Nell’insieme si è cercato di ridurre al minimo l’impatto ambientale della struttura – evidenzia l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Ferrari –. I principi guida con cui è stato studiato il progetto sono in sostanza tre: l’inserimento nel territorio caratterizzato da vigneti, con l’idea di una architettura semplice e pulita, e la possibilità di godere, attraverso le vetrate sui due lati più lunghi, della vista della campagna circostante».

L’obiettivo generale, precisa il consigliere incaricato dal sindaco per lo Sport Gianfranco Tosadori, «è quello di dotare la comunità sirmionese di una struttura che consentirà di svolgere al suo interno manifestazioni e discipline diverse, rispondendo a un bisogno di spazi di cittadini e società sportive locali. Abbiamo pensato a un’ampia offerta di servizi, che lo renda polo di aggregazione e di attrazione a livello regionale, considerate la visibilità e la tradizione che non mancano al nostro comune».

La nuova struttura contribuirà a valorizzare il centro già esistente, ampiamente frequentato durante tutto l’anno da centinaia di giovani atleti.

A proposito della disposizione degli spazi: tutte le attività e i servizi saranno posizionati a quote più basse del terreno e della sede stradale. Per limitare ulteriormente l’impatto del fabbricato si è previsto di interrare il campo da gioco, le tribune e gli spogliatoi. Con questa scelta, il fabbricato “emergerà” dal piano campagna per circa sei metri che, con i quattro metri della parte interrata, raggiungerà un’altezza totale di dieci metri.

La capienza massima è di 350 spettatori, con spazi idonei per i disabili, massima accessibilità e due campi da gioco regolamentari e omologabili da parte del Coni, per la pallavolo (9 x 18 metri) e la pallacanestro (15 x 28 metri). Mediante la predisposizione delle regolamentari pedane, l’impianto potrà accogliere sia manifestazioni occasionali di numerose attività sportive che eventi di vario genere.

Inoltre, sarà realizzata una palestra di 144 mq da destinare ad altre attività (danza, aerobica, ginnastica per anziani, riabilitazione), accessibile direttamente dall’atrio di ingresso e servita dagli spogliatoi comuni, collocati al piano interrato e raggiungibili sia dalle scale interne che dall’ascensore.

La sezione per il pubblico comprenderà la zona atrio con un locale informazioni per gli utenti in entrata all’impianto, la tribuna per gli spettatori e i servizi igienici. L’atrio e i percorsi per il pubblico saranno autonomi da quelli riservati agli atleti e organizzati in modo tale da consentire un rapido sfollamento dalle tribune verso l’esterno dell’edificio. Sono previste anche alcune sale per le riunioni delle associazioni o per altre necessità. Al piano interrato completano la struttura un magazzino e un locale tecnico.

«Il palazzetto polifunzionale – riprende il consigliere Tosadori – ci consentirà di favorire ancora di più lo sviluppo di sport che, a oggi, non trovano spazi idonei sul territorio, come la pallavolo e il basket. Diventerà altresì un punto di riferimento per le associazioni che non hanno ancora un luogo in cui incontrarsi e far crescere la loro attività».

Il valore complessivo dell’opera è stimato di due milioni 974mila euro, incluse le spese tecniche, il progetto esecutivo e i collaudi (ammontano a circa due milioni 340mila le sole opere). Il palazzetto sarà finanziato con un leasing in costruendo, la cui prima rata partirebbe per il Comune dalla consegna dell’opera finita, indicativamente a inizio 2018.

«Si tratta di un progetto preliminare – sottolinea il sindaco Alessandro Mattinzoli –, aperto a contributi migliorativi e verrà messo a gara con la modalità del partenariato pubblico-privato. Ciò che sta particolarmente a cuore all’amministrazione è la qualità dell’impianto sportivo, il confort e il benessere garantito agli atleti e agli spettatori, perché il palazzetto è un centro per la collettività, quindi un luogo in cui è importante stare bene, giocare e divertirsi in serenità».

Le caratteristiche tecnico-costruttive, la qualità dei materiali e delle componenti tecnologiche individuate dal progetto ridurranno al minimo, soprattutto nel primo periodo di funzionamento, le esigenze dell’attività di manutenzione. Infine, particolare attenzione è stata dedicata all’utilizzo di energie rinnovabili e al risparmio energetico.

La simulazione esterna del centro polifunzionale sportivo di Sirmione.
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GardaPost