A Gargnano, sui luoghi della Resistenza

GARGNANO – Il Comune e la locale sezione dell’Anpi organizzano, nella giornata del 25 aprile, anniversario della Liberazione, un percorso guidato attraverso i luoghi che raccontano la storia della Resistenza e della Liberazione a Gargnano.

La partecipazione è gratuita, basterà farsi trovare alle 9 presso il parcheggio situato in località Fontanelle.

Gli organizzatori condurranno i partecipanti anche nei pressi del “Casel de la Tor”, luogo simbolo della resistenza gargnanese, dove venne fucilato il partigiano Mario Boldini. Il sito (foto sopra) è stato recentemente sistemato e strappato all’incuria dalla locale sezione Anpi, intitolata allo stesso Boldini, affinché diventi un luogo della memoria.

Ricordiamo che Boldini, partigiano della Brigata “Perlasca”, fu catturato con alcuni compagni sul monte Spino il 14 gennaio 1944 da militi fascisti. Prima venne torturato, per estorcergli informazioni riguardo la sua brigata, poi venne ucciso appena sopra Gargnano, nei pressi del Casel de la Tor, dove venne abbandonato, coperto di terriccio, in una fossa appena accennata che gli fu fatta scavare a mani nude. Solo dopo alcuni giorni il prevosto, don Primo Adami, con l’aiuto dell’addetto ai cimiteri, compì la pietosa opera dandogli degna sepoltura nel campo santo, dove tuttora riposa.

Mario Boldini, partigiano della Brigata “Perlasca”, fucilato a Gargnano nel gennaio 1944.
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GardaPost