Imbrattato il Monumento ai Resistenti

SALÒ – Nella notte fra il 24 e il 25 aprile qualcuno ha scritto «RSI» sul monumento collocato nel giardino Ebranati, con i nomi dei 19 salodiani morti proprio nel periodo 1943-45. La denuncia dell’Anpi.

La  vicenda è resa nota da Paolo  Canipari, presidente della sezione Anpi «I. Nicoletto» di  Salò, che dice: «Proprio nella notte fra il 24 e il 25 aprile, 71° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, la solita e impavida mano fascista ha oltraggiato, con la scritta “Rsi”, il Monumento ai salodiani morti nel periodo  1943-45».

«Il monumento – continua Canipari -, opera  dello scultore salodiano Angelo Aime, collocato nel giardino pubblico  “P. Ebranati”, riporta i nominativi di 19 salodiani che morirono proprio nel periodo della famigerata Rsi: fra gli altri, 2 a Roma dopo l’8 settembre ’43, 2 a Cefalonia, 6 in campi di concentramento nazisti in Germania (e ivi ancora sepolti), 1 in Grecia, 1 in Serbia, 2 in Vallesabbia…».

Per Canipari si tratta dell’«ennesimo, vigliacco episodio fascista che ormai da mesi caratterizza purtroppo la nostra provincia. Questa gente che agisce solo nella “nera” condanna storica in cui il popolo democratico li ha relegati, hanno compiuto un ignobile gesto che va a pugnalare alla schiena uomini che hanno dato la vita per una Italia democratica e antifascista».

Share
Published by
GardaPost