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Piazza Fossa, il Comune svela il progetto

SALÒ – Venerdì 22 luglio alle 20.30 all’auditorium Battisti l’arch. Marcello De Carli e il sindaco Giampiero Cipani presenteranno il progetto di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II.

Tutta la cittadinanza è ovviamente invitata.

Si tratta di un incontro particolarmente atteso a Salò, vista la rilevanza urbanistica e sociale della piazza che è il cuore pulsante di Salò, oltre che snodo principale della viabilità.

La richiesta di un incontro informativo è stata sollecitata da numerosi salodiani. Sono 575 le firme in calce alla petizione popolare promossa dai commercianti ed esercenti delle attività che si affacciano su piazza Vittorio Emanuele II.

Nessuna polemica preconcetta con l’Amministrazione. Semplicemente i “fossaioli” mettono le mani avanti: vogliono vigilare sull’operazione, in modo da non sentirsi dire, a cose fatte, «dovevate pensarci prima». Nella petizione si ricorda che la Fossa «riveste una grande importanza storica, paesaggistica e funzionale per il tessuto urbano e la collettività residente, nonché per un gran numero di soggetti non residenti ma operanti a Salò o utenti di servizi nella città, e che quindi appare necessaria un’ampia condivisione del progetto».

Si chiede dunque al sindaco di «convocare tempestivamente una assemblea pubblica in cui vengano presentati, e discussi pubblicamente, i principi guida che dovranno ispirare il nuovo progetto». Si chiede inoltre di definire il progetto «contemperando le esigenze di riqualificazione estetica e le esigenze pratiche e funzionali, altrettanto importanti in quanto al servizio di un’ampia area abitativa, alberghiera, di servizi e commerciale». Infine si chiede di «non inserire modifiche all’attuale viabilità della Fossa e disporre in ogni caso il mantenimento della possibilità attualmente prevista di sosta breve a pagamento per un numero di autoveicoli pari a quello attualmente consentito».

Piazza Vittorio Emanuele II, per i salodiani “la Fossa”.

Ora i salodiani potranno ascoltare direttamente dalla voce del progettista – l’architetto Marcello De Carli del Politecnico di Milano, un luminare della progettazione architettonica e urbana, lo stesso che ha delineato la trasformazione dell’ex collegio civico di via Brunati nel MuSa – le idee che stanno alla base della proposta progettuale. Appuntamento venerdì 22 luglio alle 20.30 nell’auditorium del Battisti.

Ricordiamo che per il restyling della Fossa il Comune ha messo a bilancio 980mila euro.

«La Fossa – ha dichiarato il sindaco Giampiero Cipani – è per noi un’ineludibile priorità, visto che abbiamo messo il suo restyling nel programma elettorale».

È chiaro che il Comune ha messo una serie di paletti e dato indicazioni ben precise al progettista.

Sono sostanzialmente tre le condizioni poste dal Comune: «Il progetto – dice Cipani – dovrà contemplare i parcheggi, ritenuti fondamentali per le attività della Fossa, anche se nella riorganizzazione ne potrà forse essere eliminato qualcuno».

Seconda condizione: «I filari di ippocastani che ombreggiano la piazza dovranno essere salvaguardati».

Infine, ma non per importanza: «Il progetto – aggiunge il sindaco – dovrà tener conto dell’idea architettonica delineata dall’arch. Vittoriano Viganò nella progettazione del lungolago Zanardelli». Più in generale, il progetto «dovrà aprire la piazza al lago, darle più respiro e ampiezza, anche per consentire agli esercizi pubblici di avere plateatici più spaziosi».

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GardaPost