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Sirmione Servizi, tutte le novità su acqua, luce e rifiuti

SIRMIONE – La società partecipata del Comune di Sirmione presenta le novità del primo semestre 2016 e dei prossimi mesi, dal nuovo gestore unico del ciclo idrico provinciale ai risultati su raccolta rifiuti e illuminazione.

Acqua

Sirmione Servizi Srl, in collaborazione con il Comune di Sirmione, ha sottoscritto lo scorso 24 giugno 2016 la costituzione del gestore unico del ciclo idrico della Provincia di Brescia Acque Bresciane con una partecipazione del 20 per cento del proprio capitale sociale. Nel tracciare il bilancio delle attività del primo semestre della società sirmionese questo rappresenta un passo molto importante. Il servizio idrico di questa azienda territoriale sana, con le sue circa 7.000 utenze e sei dipendenti dedicati, e un utile di esercizio di 10.373 euro (0,48%) entra in Acque Bresciane, la quale dal 1° settembre 2016 avrà un’unità territoriale operativa con una serie di obiettivi da mantenere e raggiungere: garantire la qualità e la disponibilità idrica, la sicurezza igienico sanitaria e l’economicità di tariffe e interventi.

«Per i nostri utenti non cambierà nulla, in termini di tariffe, e agli sportelli vedranno gli stessi volti – afferma il presidente Giuseppe Marcotriggiano –. L’unica variazione sarà nel tipo di fattura che verrà inviata. Anche all’interno del nuovo gestore unico bresciano, ci impegniamo a mantenere l’elevato standard di qualità raggiunto in questi anni e a valutare sempre con attenzione l’economicità di interventi e investimenti futuri, nel rispetto sociale di un bisogno primario come quello dell’acqua».

Sottolinea il sindaco Alessandro Mattinzoli: «Il percorso di Sirmione Servizi, iniziato anni fa come un progetto, che era quasi un sogno, oggi è una realtà solida, con 33 dipendenti e tanti risultati raggiunti. Se in principio sembrava difficile poter mantenere il controllo dell’acqua e delle tariffe, Sirmione ce l’ha fatta e oggi entriamo nel gestore unico provinciale con l’orgoglio di essere riconosciuti dalla Provincia di Brescia come un’eccellenza. Se prima si poteva agire da soli, come singoli comuni, siamo ora consapevoli che serviranno sempre più sinergie per il futuro e investimenti considerevoli, motivo per cui Sirmione Servizi ha deciso di partecipare alla costituzione di Acque Bresciane».

Igiene urbana

Sirmione Servizi si è posta un obiettivo: estendere al massimo la raccolta differenziata e la percentuale di materiale recuperabile, traguardo possibile con la partecipazione di tutti, Comune, cittadini ed esercenti.

Da un mese è stato infatti potenziato il servizio di raccolta differenziata, estendendo la sperimentazione già adottata su un’area limitata della frazione (zona A), con l’aggiunta della quinta campana – dell’umido – presso gli ecopunti, da utilizzare tramite tessera e con bocca volumetrica. Un sistema innovativo e protetto da brevetto europeo, che dal 1° luglio 2016 interessa un’area più ampia di Colombare (zone B, C, D) a sud della statale, al confine con l’area artigianale-industriale tra via San Martino e la tangenziale, per un totale di quasi 1300 utenti. Il risultato nel primo mese di “sperimentazione spinta” secondo la nuova modalità di conferimento e raccolta ha portato a dei picchi di materiale differenziato sopra l’80% (addirittura l’85,65% in una zona). Al 29 luglio, nelle sole zone di sperimentazione, la percentuale di differenziata si attestava al 70,75% (quindi superiore al 65% fissato dalla direttiva europea come obiettivo al 2020) e l’indifferenziato al 29,26%.

Nell’ultimo anno, da aprile 2015 a luglio 2016, la percentuale di rifiuti differenziati nel Comune di Sirmione è salita dal 49,4% all’attuale 53,4%, con una proiezione del 65% al 2020, nel rispetto della direttiva europea. L’aumento è scattato sia dopo l’introduzione del nuovo sistema di raccolta “easy” (con i diversi ecopunti) nel 2011 e, nel 2015, con l’avvio della sperimentazione pilota per la raccolta dei materiali organici. Da non sottovalutare però, commenta il presidente Giuseppe Marcotriggiano, «è la serie di attività di sensibilizzazione organizzate da Sirmione Servizi nell’ultimo anno, incontri ed esperienze che hanno coinvolto i cittadini sirmionesi adulti e gli studenti delle scuole, partendo dai bambini, grazie agli operatori di Sirmione Servizi. Un lavoro di “educazione” per arrivare un domani alla tariffa puntuale, in cui l’utente pagherà in base ai rifiuti effettivamente conferiti».

Per il centro storico, annuncia ancora il presidente, è allo studio la prima strategia di conferimento e raccolta dei rifiuti, per riuscire a ottimizzare la gestione e l’ordine e risolvere problemi di odore, rumore e movimentazione. Allo stato attuale il sistema è quello del “porta a porta” quotidiano per tutte le frazioni di rifiuto, ma l’obiettivo sarà non vedere più rifiuti per strada, all’interno del borgo sirmionese. 

Illuminazione

A settembre prenderà avvio in una zona di Sirmione la prima sperimentazione per l’installazione della moderna illuminazione a led, che verrà introdotta per fasi sul territorio sirmionese al fine di accrescere la qualità dell’illuminazione pubblica, la sicurezza e il risparmio energetico.

La sperimentazione partirà da via 24 Maggio, poiché si tratta di un impianto particolarmente datato, e da qui verranno valutati l’aspetto estetico e tecnico per poter procedere per zone, nel 2017, alla diffusione della tecnologia led per l’illuminazione pubblica.

 


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GardaPost