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L’invenzione della salute

ARCO – Venerdì 28 ad Arco un convegno e una tavola rotonda dedicati al concetto di salute e ai luoghi di cura, dei quali Arco fu uno tra i più celebri.

«Acqua, aria, terra, uomo», la rassegna di eventi legati al tema del benessere, propone venerdì 28 ottobre il convegno sul tema “L’invenzione della salute”, nella Sala dei Conti al Casinò municipale con inizio alle ore 15; e alle 20.30 nella sala consiliare la tavola rotonda “Arco, il passato-futuro di un luogo di cura”, preceduta dalla proiezione del documentario di Micol Cossali “Le case del sole: memorie dei sanatori antitubercolari di Arco” (Italia, 2016). Ingresso libero.

Il termine salute, ancor prima d’indicare una condizione corporea caratterizzata da assenza di malattia, sembra oggi voler segnalare lo stato di benessere psichico, fisico e sociale avvertito da chi è in grado di vivere in armonia con l’ambiente naturale e sociale circostante.

Un concetto questo diffusosi storicamente dalla fine dell’Ottocento e di cui si trova traccia, ad esempio, nelle azioni promosse per contrastare la diffusione della tubercolosi, ma anche nelle più recenti forme di rappresentazione e consumo del cibo cosiddetto “sano e salutare”. Un mosaico complesso le cui numerose sfumature interne saranno indagate dai ricercatori impegnati in questo pomeriggio di studio e confronto.

Gli interventi del convegno: Luisa Bonesio, responsabile scientifica del progetto di valorizzazione dell’ex sanatorio di Sondalo e direttrice del museo dei sanatori di Sondalo, parla di «I paesaggi della salute: rappresentazioni, dispositivi, ritorni»; Saverio De Lorenzo, dirigente medico dell’azienda socio sanitaria territoriale Valtellina e Alto Lario e direttore della struttura complessa di pneumotisiologia,propone un intervento dal titolo «La tubercolosi dal mal sottile alla genetica: storia moderna di una malattia antica»; Valter Balducci, architetto e docente all’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Normandie, tratta il tema «Le colonie di vacanza: architetture per il soggiorno terapico dell’infanzia»; Davide Del Curto, ricercatore in restauro architettonico al Politecnico di Milano, dove insegna restauro, museology, art and restoration criticism e conservazione dell’architettura del XX secolo, parla de «Il patrimonio della montagna (dis)incantata: tutela e riuso dei sanatori nelle Alpi»; Silvia Barberani, ricercatrice di antropologia al Dipartimento di scienze umane per la formazione dell’università di Milano-Bicocca, dove insegna antropologia culturale e culture e società dell’Europa e del Mediterraneo, propone un intervento sul tema «L’invenzione dell’alimentazione sana nelle retoriche divulgative e nelle pratiche quotidiane dei consumatori». Modera Beatrice Carmellini, fondatrice e già presidente della Mnemoteca del Basso Sarca.

Alla tavola rotonda serale prendono parte Beatrice Carmellini, fondatrice e già presidente della Mnemoteca del Basso Sarca; la regista Micol Cossali; il dirigente dell’APSS Luca Fabbri; e Gabriele Ferrario, primari della casa di cura Eremo di Arco.

Immagine tratta dal documentario di Micol Cossali “Le case del sole: memorie dei sanatori antitubercolari di Arco”.
Immagine tratta dal documentario di Micol Cossali “Le case del sole: memorie dei sanatori antitubercolari di Arco”.
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GardaPost