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Vaccini antinfluenzali, dove e quando

GARDA BRESCIANO – La campagna vaccinale nell’ATS di Brescia è partita il 31 ottobre. Ecco il calendario delle vaccinazioni programmato dalla Ats di Brescia.

Ricordiamo che l’epidemia stagionale di influenza è attesa nei nostri territori la fine dell’anno con un picco massimo tra la fine di gennaio e la metà di febbraio.

La vaccinazione rappresenta il metodo più efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze.

L’obiettivo di prevenzione è duplice. Protezione individuale: la vaccinazione è finalizzata alla prevenzione delle complicanze della malattia, soprattutto nei soggetti in cui possono essere particolarmente gravi. Protezione collettiva: la vaccinazione, riducendo il numero dei soggetti ammalati, rallenta la diffusione e la circolazione del virus, con benefici positivi che riguardano sia il vaccinato che i suoi contatti, riduce inoltre l’assenteismo nei servizi essenziali per la collettività.

I virus dell’influenza attesi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica ogni anno la composizione del vaccino basandosi sulle informazioni relative ai ceppi virali circolanti e sull’andamento delle Sindromi simil-influenzali (I.L.I.) raccolte grazie alle informazioni fornite costantemente da 111 Paesi dell’intero globo nelle varie stagioni dell’anno.

La composizione del vaccino anti influenzale definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’emisfero settentrionale per la stagione 2016-2017 conterrà i tre sierotipi che sono emersi con continuità nell’ultimo anno. Si tratta dei virus influenzali di tipo: A/California/7/2009 (H1N1)pdm09; A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2); B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria)

I vaccini saranno somministrati gratuitamente alle seguenti categorie di persone, considerate a rischio di complicanze:

-persone con più di 65 anni (nate entro il 31 dicembre 1951)

– bambini (di età superiore ai 6 mesi), adolescenti ed adulti con malattie croniche

– i bambini e gli adolescenti in terapia a lungo termine con aspirina (acido acetilsalicilico), a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

-le donne che all’inizio della stagione epidemica saranno nel 2° e 3° trimestre di gravidanza

– persone ricoverate o residenti presso strutture sanitarie o socio-sanitarie

Potranno essere inoltre vaccinati gratuitamente: medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza in case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza; persone conviventi con portatori delle patologie a rischio sopra citate; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non tipici dell’uomo; addetti alle attività di allevamento e addetti al trasporto di animali vivi; macellatori e vaccinatori; veterinari pubblici e libero-professionisti; personale della pubblica sicurezza ed emergenza quali forze di polizia e vigili del fuoco.

Dove si possono eseguire le vaccinazioni. A partire dal 31 ottobre 2016 le persone a rischio di complicanze potranno ottenere la vaccinazione presso: le sedi Distrettuali dell’ATS, gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.

Somministrazione. Una sola dose di vaccino è immunogena per gli adulti, anche se vaccinati per la prima volta. Per i bambini che si vaccinano per la prima volta sotto i 9 anni, va somministrata una seconda dose dopo almeno quattro settimane. Nei bambini dai 6 ai 35 mesi di età il dosaggio è ridotto (1/2 dose singola o ripetuta).

Clicca qui per vedere quando è in programma la vaccinazione nel tuo comune: www.ats-brescia.it/bin/

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GardaPost