Cronaca

Bussolengo, un altro ibis eremita impallinato

BUSSOLENGO – Sale a 5 il numero di ibis eremita impallinati durante la migrazione autunnale su un totale di 17 partiti verso l’Italia. Colpito da un pallino a 10 km dal Parco Natura Viva di Bussolengo.

Ecco un’altra triste conferma di un indiscusso primato degli episodi di bracconaggio in questa stagione venatoria.

Luna, una degli ultimi esemplari di ibis eremita ancora in rotta da nord verso la Toscana, è stata colpita da un unico pallino di piombo nel pomeriggio di ieri, lunedì 15 novembre, in un campo aperto a dieci chilometri dal Parco Natura Viva (www.parconaturaviva.it) di Bussolengo, unico partner italiano del progetto LIFE+ “Reason for hope” per la reintroduzione dell’ibis eremita.

Dopo il recupero dell’esemplare da parte di Camillo Sandri (foto sotto), veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva e di Linda Nowack, membro dello staff a terra del Waldrappteam che segue la migrazione via gps, la radiografia immediata in ambulatorio (foto sopra).

“Gli organi vitali di Luna sono stati miracolosamente mancati dal colpo di fucile del bracconiere, che invece ha provocato una frattura completa al terzo prossimale della tibia, immediatamente immobilizzata per evitare altri traumi”, spiega Camillo Sandri.

Trasferita d’urgenza nella stessa clinica di Bolzano in cui si trova anche Thor, ibis già colpito a fucilate il 5 ottobre scorso in provincia di Grosseto, Luna è stata sottoposta ad intervento chirurgico già nelle prime ore di questa mattina, martedì 16. “Ci vorranno alcuni mesi di degenza e di immobilità totale, ma speriamo in buone probabilità che la prossima primavera Luna possa riunirsi al gruppo che migra verso l’Austria per la stagione mite”.

Luna e Thor, che condivideranno una degenza forzata, sono gli unici due ibis ancora in vita dei 5 esemplari colpiti negli ultimi 70 giorni.

Gli altri tre sono morti. La migrazione autunnale non è ancora terminata, poiché due esemplari già in Toscana devono ancora riunirsi al gruppo di Orbetello. Ma l’attuale bilancio è già gravissimo: è stato abbattuto il 25% degli ibis eremita impegnati nella migrazione autunnale dalle aree di riproduzione a nord delle Alpi verso l’area di svernamento in Toscana.

Il recupero di Luna da parte di Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva.
Ibis eremita, specie rara e a rischio estinzione.
Uno stormo di Ibis eremita.
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GardaPost