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Nuova Fossa, appaltati i lavori. Si comincia a fine estate

SALÒ – I lavori di rifacimento di Piazza Vittorio Emaneuele II, la Fossa, sono stati aggiudicati, tra 188 ditte che hanno partecipato alla gara, all’impresa Ferrise Srl di San Giovanni in Fiore (Cosenza).

La presa d’atto aggiudicazione dei lavori di sistemazione di piazza Vittorio Emanuele II è stata pubblicata sull’albo pretorio, sul sito del comune (clicca qui).

L’impresa vincitrice ha formulato un ribasso del 18.84 % sull’elenco prezzi posto a base di gara (890 mila euro oltre ai 20 mila per oneri di sicurezza), dichiarandosi disposta ad effettuare i lavori per 722.324 euro più oneri per la sicurezza (20mila euro), pari a 742.324 euro, più Iva al 22%, pari ad un importo complessivo di 905.635,28 euro.

La riqualificazione della piazza comincerà dopo l’estate. Rispetto al progetto presentato ai cittadini lo scorso luglio, l’arch. Marcello De Carli del Politecnico di Milano ha apportato alcuni correttivi.

Saranno innanzi tutto salvaguardate tutte le piante. Inoltre si manterrà l’attuale larghezza dell’unica corsia di marcia che rimarrà, quella sul lato ovest della piazza, in modo da consentire la previsione di posti auto per il carico/scarico, regolati da disco orario, sul lato a ridosso del Complesso Gasparo.

La parte bassa della Fossa, fotografata dal terrazzo dell’Hotel Commercio.

Come previsto, sparirà la strada sull’altro lato della piazza. Le auto che giungeranno da via Bolzati e da piazza Bresciani potranno salire verso l’Orologio e da qui immettersi in via Garibaldi o in via Brunati. Di conseguenza aumenteranno gli spazi per i plateatici degli esercizi e la piazza sarà valorizzata come luogo di socialità e di incontro, ruolo oggi svilito da una viabilità eccessiva e da troppe auto in sosta.

Saranno eliminati anche i parcheggi per le moto, che troveranno collocazione nella vicina piazza Bresciani. È in corso a cura dell’Ufficio Tecnico comunale la progettazione preliminare della riqualificazione delle piazze San Bernardino e Bresciani.

Per quanto concerna la Fossa la pavimentazione sarà in porfido, con inserti di pietre di colori differenti, e in marmo di Botticino in due zone “nobili”,  presso la chiesa della Visitazione e la Torre dell’Orologio.

Prima si interverrà sul lato verso il complesso Gasparo, utilizzando la corsia sul lato opposto per la viabilità.

Come annunciato da tempo l’edicola situata nella parte alta della piazza verrà sposta in piazza Leonardo da Vinci, mentre il chiosco adibito a bar sarà invece eliminato.

I tempi di realizzazione dell’opera dipendono da molte variabili, a cominciare dalle condizioni dei sottoservizi. Il cantiere opererà fino all’avvio della stagione turistica 2018 per poi essere sospeso e riprendere, per la conclusione del lavori, nell’autunno 2018.

Nel frattempo sui social (c’è anche il gruppo Facebook “La Fossa dei Salodiani”) si discute animatamente. C’è chi è favorevole e chi è contrario. Ma ormai è tardi.

La Fossa vista dal basso. Sullo sfondo l’edicola.
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GardaPost