Arco, inaugurato il mercato contadino

Come sempre interesse, curiosità e apprezzamento per il mercato contadino in viale delle Palme, realizzato dall’Amministrazione comunale attraverso il progetto «Campagna amica» di Coldiretti Trento, la cui edizione 2018 è stata inaugurata stamattina (martedì 8 maggio) alla presenza del vicesindaco Stefano Bresciani e dell’assessora al turismo Marialuisa Tavernini, e per Coldiretti di Elio Gabardi.

Partito a ranghi ridotti il 20 marzo, schiera adesso dodici banchetti, che potranno diventare 16, tutti i martedì dalle 7.30 alle 13.30. Con una novità: l’adesione alla campagna «Abbiamo riso per una cosa seria» di Focsiv (Federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario), a sostegno dell’agricoltura familiare del Sud del mondo.

Il mercato contadino, che ad Arco si svolge dal maggio del 2012, è fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per promuove la filiera corta e quindi il contatto diretto tra produttore e consumatore, permettere di calmierare i prezzi dei prodotti agricoli (in particolare quelli di stagione) garantendone l’origine e la qualità , favorendo il consumo di prodotti di stagione e facendo conoscere le aziende agricole del territorio. Le categorie merceologiche ammesse sono ora le seguenti: Settori prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati (tre banchetti); settore ortofrutticolo piccoli frutti (uno), settore prodotti biologici e trasformati (anche piante officinali; tre); settore prodotti di nicchia (uno); settore orto florovivaistico officinali (uno); settore produzioni zootecniche bovine anche suini (latticini insaccati trasformati; due); settore produzioni zootecniche ovi-caprine anche suini (latticini insaccati trasformati; uno); settore produzioni zootecniche diverse da quelle sopramenzionate (uno); settore apicoltura (miele e trasformati; uno); settore apicoltura biologica (miele e trasformati; uno); e eventi promozionali del territorio, produzione corte biologiche e produzioni di nicchia (uno).

Il mercato contadino promuove la filiera corta e il contatto diretto tra produttore e consumatore.

 

«Dopo sei anni in via sperimentale, abbiamo messo in campo una nuova convenzione con Coldiretti della durata di cinque anni anziché tre – ha detto il vicesindaco Bresciani – perché abbiamo potuto verificare l’interesse della comunità. Dire che siamo contenti sarebbe scontato, quello che ci preme è che questa iniziativa si è radicata con la sua connotazione particolare focalizzata sulla filiera corta e quindi sul territorio e sulle piccole aziende locali, che contribuisce a caratterizzare l’immagine che vogliamo dare della nostra città, sensibile ai temi dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio».

«Anche per il turismo il mercato contadino è un valore aggiunto – ha detto l’assessora Tavernini – perché i nostri ospiti sono sempre più interessati all’enogastronomia locale e ai prodotti biologici. Con questa proposta riusciamo ad arricchire l’esperienza di vacanza, inoltre offriamo alla comunità un servizio di grande importanza e sempre più apprezzato, infine offriamo una opportunità interessante a tanti produttori locali, che hanno la possibilità di farsi conoscere e di estendere il raggio d’azione della loro attività».

«Il progetto Campagna amica sostiene i produttori del territorio – ha detto per Coldiretti Elio Gabardi – e lo fa valorizzando le piccole aziende locali. Ad Arco il mercato contadino ha un valore aggiuntivo per il successo che incontra e per la mole di visitatori, anche turisti, sicché la sua efficacia nel far conoscere gli agricoltori e nell’avvicinarli ai consumatori, aiutando questi ultimi nelle scelte alimentari, è ancora maggiore. Oltre alle tradizionali iniziative di informazione e sensibilizzazione, quest’anno abbiamo aggiunto la solidarietà, aderendo al progetto “Abbiamo riso per una cosa seria” di Focsiv, per cui una parte del ricavato andrà a sostenere l’agricoltura di alcuni paesi africani».

Il mercato contadino di Arco è apprezzato anche dai turisti.

 

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GardaPost