Il bicentenario della banda cittadina di Salò

Il 18 agosto 1818 nasceva la banda di Saló. Banda dal prestigioso passato e dal luminoso futuro, specchio della vocazione artistica di Salò, «culla» bresciana della musica d’autore.

In occasione del bicentenario sono stati organizzati una serie di eventi in cui l’Orchestra di fiati, composta da circa cinquanta musicisti, vuole celebrare un traguardo importante insieme ai concittadini, a tutti coloro i quali hanno seguito le numerose performance e supportato nel corso degli anni l’associazione e la dinamica scuola di musica che attualmente conta circa un centinaio di allievi.

Questa sera, sabato 23 alle 21 Concerto Musica e Danza per l’estate in Salò P.zza Vittoria . Orchestra di Fiati diretta dal M. Stefano Giacomelli con la scuola di danza Salò Ballet

I prossimi appuntamenti

13 lulgio 2018 ore 21;30 Concerto per il Bicentenario  – Salò P.zza Duomo

Orchestra di Fiati diretta dal M. Stefano Giacomelli

Rovereto Wind Orchestra diretta dal M. Andrea Loss

Ass.Musicale S.Cecilia diretta dal M. Giulio Piccinelli

 

20 luglio 2018 ore 21;30 Estate Musicale – Salò P.zza Duomo

Orchestra di Fiati diretta dal M. Andrea Oddone

con la partecipazione al pianoforte del M. Gerardo Chimini

 

15 agosto 2018 ore 21;00 Gran Concerto di Ferragosto – Salò P.zza Duomo

Orchestra di Fiati diretta dal M. Stefano Giacomelli

Introduzione a cura della Junior Band diretta dal M.Chiara Turati

La banda di Salò in piazza Duomo.

 

1818 – 2018 duecento anni di musica per la Banda cittadina

Le Origini. Correva l’anno 1818. In data 15 agosto, con decreto dell’Imperial Regio Governo Austriaco, di cui la Lombardia faceva parte, veniva fondata la Banda di Salò, che dal 1848 assume la denominazione di Banda Civica.

Il legame fra la Banda e il Comune di Salò si fece più stretto con l’inizio del Novecento, allorquando la formazione musicale assunse i connotati di banda municipale. Nei decenni successivi la Banda visse un lungo periodo di crisi, che terminò solo con la fine della seconda guerra mondiale grazie a due figure prestigiose: il presidente Don Luigi Tarolli e il direttore, Maestro Marino Marini, che fu allievo di Pietro Mascagni. Grazie alla loro sinergia la Banda assume un notevole impulso acquisendo una posizione di rilievo nella vita culturale salodiana.

Dopo Marini i successori di bacchetta furono suo nipote Francesco Pastorello, Antonio Tomacelli, Umberto Comincini (anche fedele clarinettista della Banda) e Gianpietro Tonoli, fino ad arrivare nel 1977 ad Angelo Zola, il quale mantenne il podio per ben 17 anni.

Intanto si era formato all’interno della Banda un gruppo di giovani che apportavano entusiasmo e idee nuove; vogliamo ricordare per tutti Renato Arrighi e Mauro Salvadori (presidente della Banda per vari lustri sino al subentro dell’attuale presidente Andrea Piana). Da una loro felice intuizione nacque nel 1978 l’evento denominato “Gran Concerto di Ferragosto” che ha costituito un appuntamento fisso in Piazza del Duomo e che lo scorso anno ha vissuto la sua quarantesima edizione.

Nel 1982 venne fondata ufficialmente la Associazione musica «Banda Cittadina Gasparo Bertolotti di Salò».

Ma la virata storica dell’impostazione della Banda, che più propriamente ha assunto anche la denominazione di Orchestra di Fiati, va individuata nel momento in cui la direzione è stata affidata al Maestro Paolo Ghisla il quale, ben intuendo i desideri dei giovani musicanti, ha impresso una svolta definitiva al repertorio inserendovi brani appositamente scritti per orchestre di fiati o comunque frutto di arrangiamento specifico da parte di autori di formazione bandistica.

Dopo 15 anni di percorso condiviso, nel 2009 termina la collaborazione con Ghisla e la direzione passa al trentino Andrea Loss, che condurrà l’ensemble fino al febbraio 2010, restando direttore ospite per il concerto dell’Estate Musicale del Garda dello stesso anno.

Dal 2012 alla guida dell’orchestra c’è Andrea Oddone, che porta l’associazione ad una qualità musicale molto elevata, forse la migliore di sempre. Il brillante e capace maestro piemontese riesce a rendere la formazione estremamente versatile, facendo spaziare i repertori dalla canzone alle colonne sonore, dall’originale per banda alla lirica. Con Oddone inoltre si collezionano importanti partecipazioni ad alcuni dei festival più rinomati della provincia e vengono realizzati concerti con solisti di fama internazionale (Silvia Chiesa e Marton Kiss, tra gli altri).

Sebbene la collaborazione con Oddone prosegua ancora per particolari progetti (come l’Estate Musicale), nell’aprile 2017 il ruolo di direttore stabile è passato ad Arturo Andreoli, storico maestro della Corale S. Cecilia di Manerbio e figura apprezzata nel panorama italiano e non, che ha condotto l’orchestra fino all’ottobre 2017, quando gli è succeduto il maestro Stefano Giacomelli, apprezzato clarinettista.

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GardaPost