Alto Garda, orsa con cuccioli sui monti di Arco

Lo rende noto la Provincia Autonoma di Trento, che fa sapere: “Si tratta di una delle 4-5 orse con piccoli dell’anno la cui presenza è stata finora documentata in provincia.

Si veda a questo proposito la mappa di distribuzione delle segnalazioni pervenute a questo link.

Non è il primo anno che ciò accade: è probabile che la disponibilità in questa stagione delle ciliegie costituisca il motivo principale della presenza, probabilmente temporanea, di quest’orsa in zona. Si tratta di un animale il cui comportamento è stato caratterizzato sinora dalla tendenza ad evitare l’uomo, quando possibile, e dalla mancanza di atteggiamenti aggressivi.

L’area in questione è però piuttosto frequentata, sia dai locali che dai turisti, soprattutto nei fine settimana. Ciò rende di fatto possibili incontri con l’orsa (alcuni si sono già verificati) ed è dunque necessario adottare innanzitutto gli accorgimenti necessari a ridurre le occasioni di vicinanza dell’orsa alle aree abitate: eliminare possibili fonti di attrazione quali i rifiuti organici, evitare di tentare di attirare l’animale con esche alimentari al fine di fotografarlo ed evitare di andare a cercarlo. Quando si è nel bosco è importante anche fare un po’ di rumore ogni tanto, soprattutto se si cammina da soli, e tenere il proprio cane al guinzaglio.

La mappa delle segnalazioni della presenza di femmine di orso con cuccioli nel 2018.

 

In caso di incontro ravvicinato vanno ricordate le più opportune regole di comportamento, visibili e scaricabili al seguente link: https://grandicarnivori.provincia.tn.it/Comunicazione/Materiale-informativo/ORSO-come-comportarsi-in-caso-di-incontro-ravvicinato

L’Amministrazione provinciale, tramite il Corpo Forestale trentino, ha da parte sua intensificato la comunicazione in zona, apponendo nuova segnaletica ad hoc ed informando a più riprese, direttamente, residenti e turisti; il monitoraggio pure è stato intensificato, con una presenza quotidiana del personale forestale, il controllo dei siti e la raccolta di materiale organico utile all’identificazione degli orsi presenti. Ancora, sono da tempo installate e funzionanti in zona alcune opere di prevenzione dei danni (recinzioni elettriche) su apiari, pollai e bestiame domestico.

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GardaPost