Sapori e dissapori. Cibo, amore, vita

Il concerto, in programma alle 21.15,  è proposto dall’ensemble Lo spirito del tempo – Daorsa Dervishi (traversiere), Marco Angilella (violoncello) e Silvia Sesenna (clavicembalo) – con la partecipazione del soprano Miho Kamiya.

Prima del concerto, alle ore 20 a cura dell’Associazione La Melagrana, è in programma la visita guidata alla chiesa, mentre al termine della serata sarà offerta una degustazione di olio e vino a cura dell’Azienda Agricola Il Roccolo e l’Azienda Agricola Delai Sergio.

Il cibo è il nutrimento degli esseri umani, sia per quanto riguarda il sostentamento del fisico sia per il piacere di tutti i sensi. La sua storia si intreccia con quella dell’arte, della letteratura e della musica che rappresentano il nutrimento dell’anima e dello spirito. Al cibo si accompagna una ricca simbologia dalle mille sfumature, a cominciare dalla mela di Adamo ed Eva, un frutto che “ha cambiato il mondo”. Sono queste le prime considerazioni alla base dell’ispirazione che ha portato l’esemble protagonista di questa serata all’ideazione di un programma musicale storico-sensoriale che dopo gelosie, disperazioni e inganni, guiderà alla scoperta dei dissapori fino alla cantata finale di Antonio Vivaldi dedicata ad una delle principali fonti che li genera: il sospetto.

La chiesa parrocchiale di Fasano, frazione di Gardone Riviera.

 

PROGRAMMA DELLA SERATA

Michel-Richard Delalande (1657-1726) – Brani scelti da Symphonies puor les Souper du Roy 

Thomas Arne (1710–1778) – Where the Bee sucks

Henry Purcell (1659–1695) – If Music be the food of Love

Georg Friedrich Haendel (1685–1759) – Softly sweet (Da Alexander’s Feast HWV 75)

François Couperin (1688 – 1733) – Le tic-toc-chok, ou Les Maillotins

Michel-Richard Delalande (1657-1726) – Brani scelti da Symphonies puor les Souper du Roy

Johann Sebastian Bach (1685–1750) – Ei! wie schmeckt der Coffee süsse da Kaffeekantate BWV 211

François Couperin (1688 – 1733) – La Jalouisie taciturne sous le Dominos gris de maure – Lentement et mesuré – La Frénésie, ou le Désespoir sous le Domino noir – Très vite

Georg Friedrich Handel (1685–1759) – Nel dolce dell’oblio

Jacques-Martin Hotteterre “le Romain” (1680-1761) – Troisième suitte en sol majeur – premier livre

Antonio Vivaldi (1678-1741) – All’ombra di sospetto; Avezzo non è il core; Oh, quanto amanti; Mentiti contenti

Il soprano Miho Kamiya.

 

Il Festival d’area “Suoni e Sapori del Garda” va in scena per il sesto anno consecutivo sulla splendida riva bresciana del Benaco, grazie al coordinamento della Comunità del Garda, in collaborazione con il onsorzio Lago di Garda Lombardia, l’Associazione La Melagrana, la Fondazione Provincia di Brescia Eventi, la Fondazione Asm Brescia, il sostegno della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda e del Consorzio Olio Garda dop, dei comuni di Gardone Riviera, Calvagese della Riviera, Gargnano, Gavardo, Lonato del Garda, Moniga del Garda, Muscoline, Puegnago del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale, Toscolano Maderno, e il progetto artistico Infonote, con la direzione artistica di Serafino Tedesi.

La Comunità del Garda, unico organismo rappresentativo dell’intera regione benacense, concorre alla realizzazione e all’organizzazione dell’evento: un circuito di spettacoli inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento di Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. Il progetto negli anni si è affermato come appuntamento periodico e continuativo, ampliandosi e riscuotendo ampio successo di pubblico e critica.

Qui il programma completo del Festival.

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GardaPost