Decoro urbano, Sirmione detta nuove regole contro i cafoni

L’Amministrazione Comunale di Sirmione chiede un ulteriore sforzo di civiltà a coloro che “vivono Sirmione” ogni giorno, cittadini, operatori residenti e turisti.

Soprattutto a questi ultimi il Comune chiede attenzione nel rispetto di alcune regole basilari, quali ad esempio:

non passeggiare a torso nudo o in costume da bagno nelle zone abitate o non destinate alla balneazione.

non utilizzare i giardini e le aree verdi come zone per il pic-nic o per il riposo sull’erba.

– utilizzare correttamente i raccoglitori dei rifiuti dislocati sul territorio.

«Comportamenti in apparenza scontati ma non osservati da tutti – dicono in municipio -, come da segnalazioni che ci giungono purtroppo numerose. Il nostro intento è quindi quello di portare avanti una campagna di sensibilizzazione per prevenire ogni comportamento scorretto. Per questo, e qui sta forse la novità di oggi, chiediamo inoltre alla Polizia Locale un ulteriore impegno per andare a sanzionare tutti coloro che agissero in difformità. Uno sforzo ulteriore, perché già sono impegnati su molteplici fronti, in particolar modo in alta stagione turistica».

Le norme sono contemplate dal regolamento comunale di Polizia Urbana. In particolare l’articolo 5 recita in diversi punti che è vietato:

b: sedersi recando intralcio e disturbo, ovvero ostruendo le soglie degli ingressi, sdraiarsi per terra, bivaccare nelle strade, nelle piazze, sui marciapiedi, sotto i portici, sul muro di cinta del Castello Scaligero;

l: compiere presso fontane pubbliche o comunque su area pubblica o di uso pubblico operazioni di lavaggio;

m: all’interno della zona del centro storico, circolare in tenuta balneare o a torso nudo;

n: immergersi nelle fontane pubbliche, compiere atti di pulizia personale o che possono offendere la pubblica decenza o farne altro uso improprio;

o: spostare, manomettere, rompere o insudiciare i contenitori dei rifiuti;

x: abbandonare o depositare bevande in bottiglie di vetro, in lattina o in altro diverso contenitore, al di fuori degli appositi raccoglitori predisposti per la nettezza urbana. All’atto della contestazione, il trasgressore è tenuto a rimuovere eventuali rifiuti abbandonati sul suolo pubblico.

Chi non rispetterà tali regole può incappare in sanzioni che variano a seconda del tipo di violazione da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.

Si comincia così per arrivare ad un impegno ben più strutturato ed efficace nel prossimo 2019, al fine di garantire a tutti di “vivere” serenamente la bellezza di Sirmione.

Turisti a Sirmione.

 

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GardaPost