“E’ due anni che preparo questa trasferta e mi sono appoggiato a Casale e Cattarozzi per la logistica locale; il Garda è un lago particolare, è la prima volta che vengo qui ed è stata una sorpresa. Non sono sorpreso invece della numerosa partecipazione a questo Campionato, perchè chiunque una volta nella vita deve venire a regatare qui. È stato un successo per tutta la classe J24!” – ha commentato Welles tornato a terra vittorioso.
Il tattico Andrea Casale:”Sono contento che il Campionato abbia avuto qualche regata con vento da nord che a me piace molto; nell’ultima giornata siamo partiti per controllare; in realtà ci siamo trovati a vincere la prima prova di questa mattina, che ci ha dato ancora più solidità. Dopo il primo dell’ottava prova è stato decisamente più facile regatare in controllo e tutto è andato bene. Come velaio mi sono trovato con i colleghi statunitensi a bordo ed è stato interessante essere professionalmente presenti in campi di regata importanti come questo del mondiale J/24. Anche se ultimamente la classe J24 non è il monotipo del momento e di moda, mi sento di dire a quelli che dicono che sia facile vincere un campionato del mondo come questo, che prima prima di parlare devono venire a vincerlo!”.
Ottimo secondo posto dei giapponesi di Siesta con Imai Nobuyuki al timone, molto regolari durante tutto il campionato, che è stato sicuramente in ascesa.
Terzi gli altri statunitensi di “Furio” con Keith Whittemore al timone, che ha preceduto i connazionali di Honeybadger (Odenbach Travis alla barra) e di Nautalytics con Mike Ingham al timone, che oggi ha realizzato un secondo e due eccezionali primi, guadagnando 4 posizioni.
Per quanto riguarda la classifica femminile vittoria delle tedesche su Derbe Kerle con al timone Lynn Wolgast, mentre gli italiani di “Ottobrerosso” con Pietro Parisi al timone e Matteo Bertolotti, Martina Peschetta, Gianluca Burlon, Gian Marco Venturi e Luca Cattarozzi hanno vinto lo speciale premio riservato agli under 25.
Sponsor tecnico del J24 World Championship 2018 è Alce Nero, il marchio di agricoltori, apicoltori e trasformatori biologici impegnati dagli anni ’70 nel produrre cibi buoni, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e la sua fertilità. Più di 1.000 produttori in Italia, 14.000 nel mondo. Da 40 anni Alce Nero percorre la strada del biologico: si dedica alla produzione di un cibo proveniente da campagne libere da erbicidi e pesticidi, custodite e coltivate ogni giorno con rispetto.
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