Acqua rossastra e schiuma a Rivoltella, il M5S chiede chiarezza

Scrivono i 5 Stelle: “Durante la giornata di sabato si è verificato in un tratto di lago in territorio di Rivoltella nei pressi della spiaggia della Madonna della Villa l’ennesimo fenomeno sospetto che ha coinvolto le acque del lago per alcune centinaia di metri lungo la costa.

L’acqua in prossimità della spiaggia è diventata di colore giallo/marrone, con caratteristiche molto simili a quando durante il mese di giungo di quest’anno in località Spiaggia d’Oro un analogo fenomeno portò al divieto di balneazione per alcuni giorni. Inoltre è stata riscontrata anche una evidente presenza di schiuma bianca in molti punti. Come prevedibile dopo poche ore sono intervenuti la Polizia Locale e i tecnici di Acque Bresciane ed Arpa, per effettuare i dovuti controlli e prelevare campioni di acqua contaminata da esaminare; la diagnosi a caldo è la stessa di alcuni mesi fa, ovviamente finalizzata a tranquillizzare ed allontanare ipotesi di sversamenti o possibili rischi per la salute, si parla di improbabili fioriture anomale di non meglio precisate “alghe”, ma intanto, contrariamente a quanto riportato dai giornali, il Comune di Desenzano non ha ancora ricevuto i risultati delle analisi dei prelievi dello sversamento alla Spiaggia d’Oro del 12 giugno 2018, né tantomeno quelli dei prelievi svolti dagli organi di Polizia allo scarico della Maratona nell’aprile 2018.

 

Insomma – continuano i 5 Stelle – solo ipotesi, volte esclusivamente a distogliere l’attenzione da quello che invece è un problema reale e concreto, che ciclicamente si ripresenta in prossimità di tratti di costa in cui sono presenti e più volte segnalati diversi scarichi a lago, tra l’altro tra quelli più critici. Il solito tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto sperando di evitare l’attenzione dell’opinione pubblica, rinviando il problema al prossimo caso analogo che, ne siamo certi, si verificherà nei prossimi mesi, magari in un altro tratto di costa. Crediamo sia opportuno fare chiarezza su quanto realmente accaduto, sia relativamente all’episodio di questi giorni che a quello di giugno, pubblicando e rendendo consultabili i risultati ufficiali dei prelievi svolti da ARPA sui campioni di acqua raccolti sul posto.

Ulteriori tentativi di insabbiare quanto realmente accaduto non sono tollerabili, anzi in casi come questi la trasparenza è il minimo che si dovrebbe ai cittadini e a tutte le persone che quotidianamente vivono il nostro lago, in attesa che si attivino azioni concrete per migliorare la situazione e risolvere le moltissime criticità presenti, visto che ad oggi, oltre agli annunci non ci risultano siano state avviate operazioni risolutive. L’acqua è torbida, ma noi vogliamo vederci chiaro!

 

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GardaPost