Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dalle opposizioni lonatesi:
“A Lonato succede che nel Consiglio comunale del 18 dicembre, al 4° punto dell’Ordine del Giorno “Approvazione regolamento impianti pubblicitari e tende”, i consiglieri comunali Daniela Carassai (Ritrovo Lonato), Andrea Locantore e Flavio Simbeni (Progetto Lonato), Paola Perini (PD Lonato), Rossella Magazza (M5S Lonato), decidono di abbandonare l’aula per non votare una delibera che non ha rispettato l’iter del Regolamento del Consiglio comunale e nella quale si afferma la presa d’atto delle proposte della Commissione consiliare Affari Istituzionali che in realtà non poteva essere ritenuta valida per mancanza del numero legale.
Ci rammarica – continuano i consiglieri di minoranza – non aver potuto votare il punto successivo riguardante il bilancio della prossima Fiera. Punto all’Ordine del Giorno che avrebbe meritato di essere inserito nella prima convocazione e non di essere aggiunto 24 ore prima.
Tutto ciò ci fa dichiarare che non siamo disponibili ad assecondare le scorciatoie che l’Amministrazione comunale usa nel Palazzo, non portando rispetto per le regole e per la voce della Minoranza. Ci viene da dire un famoso detto: “Se la cantano e se la suonano”.
Hanno scritto al presidente del Consiglio i consiglieri Daniela Carassai, Andrea Locantore, Rossella Magazza, Paola Perini e Flavio Simbeni: “Il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale al Capo terzo, Art. 10 comma 2, cita: “Per la validità delle sedute delle Commissioni è richiesta la presenza di almeno tre membri. 3. Ogni Commissione dispone di un Segretario verbalizzante, scelto di volta in volta dal Presidente. Il Segretario trasmette al Sindaco le decisioni adottate dalla Commissione relativa e ne cura altresì l’invio ai membri della Commissione medesima. Redige ai fine anno una relazione sintetica sull’attività svolta dalla Commissione che deve essere preventivamente vistata dal suo Presidente.
Voglia il Presidente chiarire al Consiglio Comunale:
I consiglieri di minoranza, alla luce di quanto esposto, hanno quindi chierto il ritiro del punto n. 4 all’O.d.G. del presente Consiglio Comunale.
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