Un corso di inglese per operatori turistici

Sirmione si prepara al grande arrivo di visitatori e turisti stranieri, che, soprattutto nella bella stagione, inizieranno ad affollare le strutture alberghiere, le CaseVacanza e i Bad & Breakfast della penisola.

Nell’ottica di migliorare sempre più il servizio a loro offerto e con l’intento di dedicare le attenzioni necessarie, volte a rendere più piacevole il soggiorno nella città, nasce questo un nuovo progetto.

L’Associazione B&B, con il patrocinio del Comune di Sirmione, organizza per i propri operatori turistici un corso di lingua inglese che si terrà in Biblioteca a partire dal 29 gennaio, ogni martedì e giovedì dalle 15 alle 17. Un totale di 12 incontri, che copriranno  un periodo di 6 settimane.

“Rivolgersi al turista in una lingua che egli possa comprendere a pieno è uno dei punti salienti di un’ottima accoglienza turistica” racconta il consigliere comunale delegato al turismo Maria Sole Broglia “Se parliamo loro in una lingua che possono comprendere a pieno, potranno cogliere a fondo ogni opportunità offerta dalla penisola e decidere con maggior facilità e consapevolezza di partecipare ad eventi e iniziative durante il proprio periodo di permanenza. Credo che in questo modo renderemo ancor più piacevole il loro soggiorno”.

Gli argomenti trattati previsti spazieranno dal primo contatto del potenziale ospite  fino al check-out. Le English Conversations si soffermeranno sulle informazioni riguardanti il territorio, gli eventi, le tipicità, i servizi, le offerte culturali e costi in generale e si focalizzeranno sui migliori metodi per fidelizzare il cliente.

Per informazioni e iscrizioni:  info@sirmionebb.it – tel 320/7858953

L’Associazione B&B riunisce la maggior parte degli operatori del settore in ambito turistico e nasce con lo scopo di promuovere le forme di turismo alternative e in diretto contatto con il territorio e le persone. Gli scopi principali e gli ambiti di intervento dell’Associazione sono volti a valorizzare il territorio e le sue tradizioni e a favorire la cultura dell’ospitalità turistica di tipo familiare, legata alla tradizione locale e gardesana.

 

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GardaPost