D’Annunzio ritrovato, sabato al Vittoriale ingresso gratuito al parco

“Amori segreti si ritrovavano e si congiungevano”, scriveva Gabriele d’Annunzio nella Novelle della Pescara, e nell’Allegoria dell’autunno: “Instauriamo e restauriamo la vita antica e nuova”. Sulla scorta di queste suggestioni, dopo cinque anni di lavoro, ricerca e catalogazione, i beni presenti nel solaio del Vittoriale sono stati finalmente restaurati grazie al contributo della Fondazione Comunità Bresciana.

Stufe-gioiello, mobili, selle, opere d’arte e oggetti personali donati e acquistati, e lì stipati prima di decidere se e dove collocarli, erano rimasti cristallizzati nel tempo a partire dalle 20.05 di quel primo marzo 1938 in cui il Poeta morì improvvisamente nel suo studio.

Ora vengono esposti al pubblico nel nuovo allestimento della mostra permanente D’Annunzio segreto, curato da Angelo Bucarelli, che sarà presentato al pubblico in occasione della festa “D’Annunzio ritrovato”, sabato 9 marzo dalle ore 11 al Vittoriale degli Italiani.

Oltre alle opere riportate alla luce, la festa sarà anche l’occasione di presentare quanto svolto negli ultimi mesi, tra nuovi progetti, donazioni, acquisizioni e recuperi. L’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli sarà infatti presente per inaugurare il restauro delle Vallette e della Serra, realizzato grazie ai finanziamenti regionali. Queste inaugurazioni fanno parte del progetto ideato dal Presidente Giordano Bruno Guerri e denominato Riconquista, che prevede entro l’inizio del 2021 – centenario del Vittoriale – l’apertura o la riapertura di ogni area, con nuovi servizi e nuovi spazi museali.

E ancora, tutte le iniziative legate alle celebrazioni del Centenario dell’impresa di Fiume, il Servizio Civile Nazionale e le donazioni di nuove opere, il tutto in una giornata di apertura gratuita del Parco della dimora dannunziana.

Alla manifestazione parteciperà anche Daniela Tisi, consigliera del ministro dei Beni culturali per le reti museali, che ha apprezzato il lavoro svolto in questi anni da GardaMusei, di cui il Vittoriale è capofila.

Il suggestivo Laghetto delle Danze, a forma di violino, nel parco del Vittoriale a Gardone Riviera.

 

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GardaPost