Vigile preso a morsi, denunciato un nigeriano

Gli agenti gli hanno chiesto i documenti, durante una normale attività di controllo da parte della Polizia Locale, all’esterno del supermercato Italmark di via Leonesio.

Lui si è rifiutato di mostrali e di fornire le proprie generalità.  Così gli agenti gli hanno chiesto di salire in auto e seguirli al comando per l’identificazione.

A questo punto l’uomo ha dato in escandescenze, mordendo un agente al bicipite sinistro, procurandogli una ferita curata all’ospedale di Gavardo. E’ dovuto ricorrere alle cure dei sanitari anche un altro agente, che ha subito alcune lesioni.

«Un morso cattivo e violento – dice il comandante Stefano Traverso –, se il nostro agente non avesse avuto il giubbotto addosso gli avrebbe strappato un pezzo di muscolo».

L’aggressore è stato fotosegnalato e denunciato a piede libero per resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. «Non è la prima volta – dice il comandante Stefano Traverso – che i nostri agenti finiscono al pronto soccorso dopo aggressioni simili».

Gli stessi cittadini lamentano episodi in cui la richiesta di elemosina si è fatta fastidiosa e insistente, al limite dell’aggressione, tanto che il sindaco Cipani ha da tempo invitato i salodiani a non alimentare l’accattonaggio molesto (leggi qui) .

Invito che ribadisce il comandante della Locale: «Questi soggetti – dice Traverso – fanno parte di vere e proprie organizzazioni dedite all’elemosina. Il nigeriano che ha aggredito i nostro agente, per esempio, abita a Verona, in una zona bene, e mendica a Salò. Quando lo abbiamo formato aveva in tasca 36 euro, frutto di poco più di un’ora di questua. In altre occasioni abbiamo fermato altre persone dedite all’accattonaggio che  avevano in tasca cifre ingenti. Questi soggetti sono tutt’altro che bisognosi».

L’ingresso del parcheggio pubblico antistante il supermercato Italmark, in via Leonesio.

 

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GardaPost