Storie del Risorgimento italiano: la bandiera di Oliosi

Il 24 giugno 1866 è noto per la battaglia di Custoza, svoltasi nella terza guerra d’Indipendenza. Nell’ambito di questo scontro si colloca l’episodio di Oliosi.

Quella mattina la brigata Forlì, costituita dal 43° e 44° Reggimento Fanteria, si stava dirigendo verso Castelnuovo quando fu assalita e scompaginata da una carica della cavalleria leggera austriaca, gli Ulani. Un gruppo di ufficiali, sottoufficiali e soldati del 44° occuparono casa Benati a Oliosi, resistendo per alcune ore, finché il fuoco avversario incendiò la casa. Prima di arrendersi, divisero il drappo della bandiera del 44° in strisce verticali, probabilmente tredici, che gli ufficiali custodirono durante la prigionia ad Agram, l’odierna Zagabria. Il drappo fu ricomposto con undici pezzi e la bandiera riconsegnata al 44° Reggimento durante una solenne cerimonia in piazza San Marco a Venezia, il 25 ottobre 1866.

La manifestazione si aprirà il 21 giugno alle 20 con l’inaugurazione della mostra dedicata, alla quale seguirà una cena rievocativa.

Sabato 22 alle 20 apertura dei chioschi gastronomici che proporranno bigoli con l’anatra, risotto al tastasal, gnocchi al pomodoro, pollo alla brace, carne salà con fagioli, carne e costine alla brace, verdure grigliate, patate fritte e dolci; a partire dalle 21 ballo liscio con l’orchestra Talita Orchextra.

Domenica 23 giugno alle 9.15 l’alzabandiera con deposizione di una corona presso il monte Criccol; alle 9.40 sfilata rievocativa “Episodio della bandiera” con la banda comunale, alle 10 Messa nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta e alle 10.45 la seconda parte della sfilata. Si riprenderà alle 17 con la rassegna dei campanari, alle 20 l’apertura dei chioschi gastronomici e alle 21 ballo liscio con l’orchestra Romeo e i Cooperfisa. La manifestazione si concluderà nella serata di lunedì 24 con chioschi gastronomici e l’esibizione dei ballerini di Garda Danze.

 

[themoneytizer id=”16862-1″]

[themoneytizer id=”16862-16″]

Share
Published by
GardaPost