Il Consorzio Garda Lombardia porta sul lago le telecamere di RAI 3 e RAI Storia

La trasmissione, della durata di circa un’ora, è condotta dall’eclettico giornalista Edoardo Camurri ed è giunta alla sua terza stagione. Ogni puntata si presenta come una tappa di un viaggio lungo la penisola italiana, alla scoperta della storia e dei personaggi – di ieri e di oggi – che definiscono l’identità delle realtà locali toccate di volta in volta.

Nella predisposizione dello story board e per gli aspetti logistici delle riprese in terra gardesana, la redazione di Provincia Capitale si sta avvalendo del supporto organizzativo del Consorzio Garda Lombardia, abituato da tempo ad essere il punto di riferimento privilegiato delle TV e dei giornali, italiani e non, interessati a raccontare il Lago di Garda.

Il giornalista Edoardo Camurri.

 

Anche in questa occasione lo staff guidato dal direttore Marco Girardi ha messo in campo le proprie capillari conoscenze delle località della sponda occidentale del lago, predisponendo una lunga serie di proposte che potessero stuzzicare sia i responsabili della produzione televisiva sia il grande pubblico della tv di stato. La necessità di operare una sintesi e la durata della trasmissione imporranno agli autori una scelta tra le tante proposte lacustri, in ciascun territorio infatti l’obiettivo viene indirizzato verso una decina di punti d’interesse paesaggistico, culturale, storico o sportivo, focalizzando l’attenzione verso luoghi che sappiano restituire al telespettatore un’idea esaustiva dell’ambito geografico che si intende raccontare.

 

«L’attività prestata dal Consorzio a favore dei grandi media – spiega il presidente di Garda Lombardia Luigi Alberti – è uno degli strumenti più importanti a disposizione della promozione territoriale. Questa volta è toccato alla RAI, ma siamo abituati ad avere a che fare con giornali e televisioni di tutto il mondo. Ciò ci permette di raggiungere un’audience di milioni di spettatori e lettori, ed è il miglior modo per accrescere tra il pubblico la voglia di “vacanze lacustri”».

Protagonista assoluto di questa nuova trasmissione sarà dunque il Garda nel suo complesso, un territorio d’eccellenza del turismo europeo che verrà illustrato sui canali RAI attraverso racconti, curiosità e personaggi. Tante fermate di un’ideale metropolitana della cultura, dove, ad ogni sosta, si trovano storie o incontri significativi, che aiutano ad arricchire la conoscenza dei luoghi, recuperando il passato ed analizzando il presente.

Il Garda fotografato dalla Stazione Spaziale Iss (earthobservatory.nasa.gov/)

 

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GardaPost