Spiagge “no smoking”, Limone dà il buon esempio

Il piccolo centro altogardesano è stato il primo sul Garda ad istituire il divieto di fumare in spiaggia.

Conclusa la prima stagione balneare di sperimentazione con soddisfazione di tutti – amministratori, operatori e turisti – a Limone il divieto diventerà permanente.

Ma alla schiera di comuni con spiagge «no smoking» potrebbero aggiungersi presto altre amministrazioni. Segno che qualcosa, nella coscienza di cittadini e istituzioni, sta finalmente cambiando.

Il sindaco Antonio Martinelli si dice soddisfatto: «Le nostre spiagge sono frequentate da famiglie con bambini, che giocano e mettono le mani nella sabbia. Con questo divieto ci siamo finalmente liberati dal fenomeno dell’abbandono di cicche e mozziconi gettati a terra, quando non direttamente nel lago».

Bagnanti sulla spiaggia di Limone sul Garda.

 

E gli altri Comuni del lago? Come sta accadendo sul mare, probabilmente anche qui le ordinanze in tal senso si diffonderanno a macchia d’olio. Il sindaco di Manerba, Flaviano Mattiotti, ha già fatto sapere che dal 2020 non si potrà fumare sulla spiaggetta di Pisenze.

Il movimento «no smoking» si sta facendo sentire anche sul Garda trentino, dove i cittadini chiedono al Comune di Riva di seguire il buon esempio.

A Limone le reazioni al divieto sono state positive. «Non solo – dice il vice sindaco e assessore al turismo ChiccoRisatti – il divieto è stato rispettato, tanto che non è stata elevata neppure una contravvenzione, ma addirittura è stato apprezzato dai tour operator, che si sono complimentati con noi».

E per chi proprio non riesce e rinunciare alla sua boccata, in spiaggia è stato previsto un angolo appartato ad hoc, con posacenere, dove poter fumare liberamente.

Limone sul Garda visto dalla Gardesana 45 bis.

 

 

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GardaPost