Bilancio partecipato a Riva, ecco i progetti che saranno realizzati

Nei giorni scorsi la presentazione alla stampa dei risultati, presenti per l’Amministrazione comunale il vicesindaco Mario Caproni, la responsabile del Sistema informativo comunale Michela Piva e il responsabile dell’Area programmazione, bilancio e contabilità Paolo Faitelli, presenti anche i proponenti dei tre progetti.

Il progetto più votato, la pensilina nella frazione di Sant’Alessandro, ha avuto 50 preferenze, il secondo, «Piccola installazione sul percorso del lungolago tra Riva e Torbole contenente un messaggio di carattere storico-culturale a valenza ambientale di rilevante promozione turistica», ne ha avute 42, e il terzo, «Progetto di sistemazione degli esterni area bagni spiaggia Sabbioni e Purfina con la ristrutturazione dei bagni uomini e donne», 27.

Il costo dei tre progetti è rispettivamente di 7000, di 5000 e di 140 mila euro, per cui si prevede di realizzare i primi due e in parte anche il terzo (trattandosi di un progetto replicato in due luoghi diversi), ma si sta anche valutando la possibilità di aggiungere al budget la piccola somma mancante e di realizzare per intero anche il terzo progetto più votato.

«Questo è il secondo anno del Bilancio partecipato -ha spiegato il vicesindaco Caproni- l’anno scorso avevamo destinato alle proposte della cittadinanza 100 mila euro, quest’anno 150 mila euro, e per l’anno prossimo abbiamo già previsto a bilancio nuovamente 150 mila euro. Abbiamo modificato il regolamento, per cui quest’anno, qualora il primo progetto più votato non esaurisca il budget stanziato, si passerà a realizzare i successivi. Per quanto riguarda la partecipazione, questa rimane purtroppo non altissima, ma comunque i partecipanti sono più che raddoppiati: da 85 dell’anno scorso a 180».

Il centro storico di Riva del Garda.

 

Michela Piva ha illustrato alcuni dati: per età la partecipazione è stata di 2 persone fino a vent’anni (1,11 per cento), di 13 persone da 21 a 30 anni (7,22 per cento), di 29 da 31 a 40 anni (il 16,11 per cento), di 32 da 41 a 50 (17,78 per cento), di 26 da 51 a 60 (14,44 per cento), di 36 da 61 a 70 anni (20 per cento) e di 42 da 61 a 70 (23,33 per cento). Per genere la partizione è esattamente al 50 per cento: hanno partecipato al voto 90 donne e 90 uomini.

Il vicesindaco Caproni ha terminato ringraziando tutti partecipanti e auspicando che il Bilancio partecipato prosegua anche nella prossima consiliatura. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione delle opere, che inevitabilmente saranno dilatati dalle elezioni del 3 maggio, si stima che si possa partire con i lavori entro la fine dell’anno.

Clicca qui per la pagina web dedicata ai progetti presentati per il Bilancio partecipato

 

 

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GardaPost