Città deserta. Le immagini surreali di Riva del Garda oggi

Il messaggio di sindaco di Riva del Garda: «La prima cosa che voglio dire è grazie -dice il sindaco Adalberto Mosaner – a tutte le persone che in questi giorni così difficili stanno facendo la propria parte per limitare il contagio e le sue conseguenze. Quindi mi riferisco ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario, ma anche alla Polizia locale, alle forze dell’ordine, impegnati in un’opera costante di controllo, particolarmente importante perché dal grado di osservanza del divieto di spostamento, se non per le gravi cause che sappiamo, e dell’indicazione a limitare al massimo i rapporti dipende l’efficacia delle misure adottate e delle gravi rinunce che tutti stiamo facendo.

Grazie alle lavoratrici e ai lavoratori che in questi giorni ci garantiscono i vari servizi essenziali, e un sentito grazie anche ai miei concittadini, il cui senso di responsabilità mi ha commosso e inorgoglito. Vedere la nostra bellissima città completamente vuota non è certo un bello spettacolo, anzi è qualcosa che fa male, ma nella situazione che stiamo vivendo è il segno dell’unità, della coesione e della serietà di una comunità che ha compreso come queste rinunce così pesanti siano necessarie.

Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, piazza Garibaldi.

Anche in Trentino il contagio si sta allargando, nella nostra città ci sono state oggi tre altre persone risultate positive, due donne e un uomo. In questa situazione il rispetto rigoroso delle indicazioni di comportamento è l’unica strada per riuscire a fermare il contagio e arrivare il prima possibile, purtroppo non a breve, a riprenderci le nostre vite e a rivedere la nostra meravigliosa città frequentata e vivace com’è la sua vocazione».

«Devo ribadire ancora una volta -aggiunge il sindaco- quali sono i comportamenti ai quali ci dobbiamo attenere scrupolosamente: rimanere il più possibile in casa, uscire solo per reali necessità, cioè esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, e tutt’al più se facciamo quattro passi dobbiamo rimanere nelle vicinanze di casa e per un tempo limitato, senza mai creare assembramenti. Ricordo inoltre che il motivo dello spostamento deve essere comprovato e scritto in una autodichiarazione, anche per chi va a piedi, con un modello prestampato che è facilmente reperibile in internet, anche sul nostro sito comunale. Le forze dell’ordine lo chiedono a tutti, a chi non lo avesse glielo forniscono, ma i controlli sono estesi e puntuali. Ricordo anche che usare la bicicletta e il monopattino non in prossimità della propria abitazione è considerato spostamento, e quindi soggetto alle stesse restrizioni valevoli per tutti gli spostamenti».

«Nel salutarvi -conclude il sindaco- voglio esprimere a tutti la mia vicinanza, unita all’apprezzamento per quanto tutti stanno facendo, ognuno nel proprio ruolo: siamo chiamati a rinunce pesanti ma questo è l’unico modo per uscirne. Le rinunce di oggi avvicinano il tempo in cui potremo gradualmente tornare alla normalità, oltre a limitare il contagio, le sofferenze e i gravi problemi che tutto questo implica».

 

 

Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, piazza Garibaldi.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, piazza Garibaldi.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, torre Apponale.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, piazza Cavour.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, via Disciplini.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, viale Roma.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, via Cis.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, viale Alberti Lutti.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, viale Canella.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, porta San Michele.
Riva del Garda, sabato 14 marzo 2020, via Mazzini.

 

 

 

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GardaPost