Cinema ai tempi del Covid, progetto pilota di un drive-in al Vittoriale

«Nella nostra programmazione annuale avevamo già previsto la creazione di drive-in – ha dichiarato l’assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – uno strumento di per sé affascinante che oggi assume una dimensione ancora più attuale perchè permette di fruire in grande sicurezza dell’arte cinematografica».

Il progetto era già partito lo scorso anno, quando, «abbiamo incominciato a progettare la pavimentazione dell’Anfiteatro anche come cinema all’aperto» ha dichiarato il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri. Poi «la sciagura del Coronavirus ha accelerato il progetto, adattandolo al parcheggio del Vittoriale capace di ospitare un drive-in da 50-60 posti auto per oltre un centinaio di spettatori. D’Annunzio, che fra i primi si fece costruire un cinema privato in casa, sarebbe felice, come me – conclude Guerri – di dare questo segno di vitalità e di ripresa della gioia di vivere».

L’anfiteatro rivestito con marmo rosso di Verona, secondo il volere di d’Annunzio.

 

Drive-in anche per concerti e teatro

La Lombardia punta sui drive-in per rilanciare l’industria cinematografica nella Fase2 dell’emergenza coronavirus. Ne ha parlato anche l’assessore regionale allo Sport e ai Giovani, Martina Cambiaghi: “All’interno delle riflessioni sulla Fase2, che la Lombardia ha ribattezzato ritorno alla “nuova normalità”, ho proposto di incentivare i drive-in per i cinema e per altre manifestazioni come i concerti. Mi confronterò con l’assessore alla Cultura, Stefano Bruno Galli, per ampliare l’offerta culturale, includendo per esempio gli spettacoli teatrali».

 

 

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GardaPost