Il lago di Garda al centro della “fase vela”

I primi navigatori solitari si muovono già sull’acqua, in queste bellissime e ventose giornate di maggio. La Federazione Italiana della Vela che, quasi quotidianamente, aggiornato la situazione, ha promosso un incontro con i rappresentati della XIV Zona (area del Garda ed entroterra).

Si parte con gli allenamenti degli atleti di interesse olimpico e delle attività giovanili, nonostante alcuni problemi logistici, primo su tutti il divieto di muoversi da regione a regione. Situazione che – nel dettaglio – penalizza il lago di Garda, diviso in tre realtà, forse 4 visto che Alto Adige e Trentino sono due province-regioni.

Comunque la strada verso la ripresa dell’attività prosegue. A illustrare le prossime mosse è stato Francesco Ettorre, presidente nazionale, che ne ha lungamente parlato durante un seguitissimo collegamento via Skype con i presidenti dei Club lacustri.

Francesco Ettorre, presidente FIV.

 

L’apertura ufficiale dei Sodalizi sarà il 25 maggio, anche se barche in singolo sono già in azione grazie alle regole regionali di Fase 2. La scaletta di chi andrà in acqua è ben chiara, prima gli allenamenti sportivi (c’è un primo elenco dei velisti), poi le scuole di vela, infine le regate, tenendo ben presenti i numeri dei possibili assembramenti. Nei Club stanno per essere attuate tutte le misure di protezione, mascherine, sanificazione, e via così.

La “Fase Vela”, come l’ha chiamata Ettorre, saranno la riapertura delle scuole di vela. Si parla dell’estate, arrivando fino ad agosto. “La formula dovrà diventare una vela per le famiglie. I Club dovranno accogliere genitori e figli e tutti insieme giocheranno, scoprendo i segreti della navigazione”.

Optimist della scuola vela della Fraglia di Desenzano.

 

Il presidente nazionale, il consigliere responsabile delle attività giovanili Domenico Foschini, il presidente dell’ampia zona gardesana Rodolfo Bergamaschi, hanno anticipato il varo di una significativa campagna promozionale sia sui media, sia sui Social, dove le Scuole di vela saranno al centro dell’attività nei prossimi mesi estivi.

Quanto alle regate si dovrà attendere ancora. Si partirà con le gare in ambito Zonale. La data del 3 giugno dovrebbe portare al libero passaggio da una Regione all’altra (fondamentale per il Garda). Per le regate multi-equipaggi si parla di luglio e agosto. Si stanno studiando tutte le possibilità con vari dispositivi di sicurezza (Mascherine con visiere per esempio). Per le grandi regate si dovrà fare attenzione agli assembramenti, soprattutto a terra. Questo porterà a manifestazioni con formule alternative e partecipazioni limitate, probabilmente ad inviti.

La vela va, ma ancora si naviga a vista, e con grande attenzione.

Domenico Foschini, consigliere FIV responsabile delle attività giovanili.

 

 

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GardaPost