Acque del Garda: Arpav controlla il fitoplancton

Il lago di Garda è suddiviso morfologicamente in due corpi idrici, quello nord-occidentale con profondità massima di 350 metri e quello sud-orientale con una profondità massima di 80 metri.

I prelievi avvengono nei due punti di massima profondità. I biologi Arpav raggiungono le zone utilizzando un’imbarcazione della Navigarda che viene attrezzata con verricelli per la calata delle sonde per la misura dei parametri chimico-fisici e del campionatore automatico integrato di fitoplancton.

I campioni una volta prelevati vengono portati in laboratorio per l’analisi.

 

Il fitoplancton è costituito da un gruppo di organismi vegetali autotrofi, con dimensioni cellulari comprese tra 10µm e 200 µm di diametro che comprende sia forme cellulari che coloniali e che vive in sospensione nelle acque. Esso gioca un ruolo fondamentale nella formazione di nuova sostanza organica e nel riciclo del carbonio, dei nutrienti e dell’ossigeno; rappresenta il primo anello della catena alimentare acquatica.

Il fitoplancton è considerato un eccellente indicatore dei cambiamenti dello stato trofico delle acque, segnala un arricchimento di nutrienti che porta ad un incremento della biomassa e delle fioriture algali e a cambiamenti nella composizione in specie.

 

 

 

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GardaPost