Carenza di norme igieniche, sequestrati 44 kg di pesce

Sotto sequestro sono finiti 30 kg di pesce persico e 14 di tinca, pesce destinato al rifornimento della filiera alimentare, ma trasportato senza il rispetto delle più elementari norme igieniche.

Il pescatore, un professionista di Garda, aveva depositato il pescato sul fondo della barca, sulla superificie di calpestio, a contatto con l’acqua di sentina, senza alcuna precauzione per evitare possibili contaminazioni da agenti patogeni, così come si sarebbe dovuto fare dal momento che il prodotto era destinato al rifornimento della filiera alimentare.

Dopo le verifiche del veterinario dell’Ulss 9 “scaligera”, che ha accertato il trasporto del pesce in mancanza delle condizioni igienico sanitarie previste, al pescatore è stata elevata una multa da 500 euro.

Il pescato,  evidentemente non idoneo al consumo umano, è stato smaltito da una ditta specializzata.

 

 

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GardaPost