Concert champêtre con il Trio d’Ance a Calvagese della Riviera

Protagonista di questo concerto sarà l’Ensemble Trio D’Ance con Franco Tangari all’oboe, Sergio Dalmastro al clarinetto e Fausto Poloni al fagotto.

L’eclettico Ensemble propone all’ascolto un programma quanto mai vario e accattivante che spazia dalla fresca Serenata mozartiana al complesso contrappunto di J. S. Bach. Non manca il contributo di uno dei compositori del ‘900 francese: Henry Tomasi nel suo “Concert Champêtre” ci offre cinque suggestivi acquarelli di scene bucoliche nei quali si alternano scene di vita campestre a gioiosi momenti di balli collettivi. Il clima coreutico prosegue con un valzer alla moda francese per poi avventurarsi nelle fantasiose trascrizioni di danze tratte da “Lo Schiaccianoci” e da “La Vida Breve”. Infine, senza prender fiato, l’Ensemble si cimenta nel travolgente “Perpetuum Mobile” di J. Strauss.

L’Ensemble Trio D’Ance nasce dall’incontro tra tre affermati musicisti che da anni collaborano con prestigiose istituzioni musicali come l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e i Conservatori di Milano Piacenza e Lugano. Il gruppo musicale è formato da tre strumenti a fiato che per produrre il suono si avvalgono di una caratteristica appendice denominata “ancia”.

Questa particolare formazione ha stimolato la creatività di molti compositori francesi del ventesimo secolo producendo una consistente letteratura che mette in evidenza le doti di cantabilità e il virtuosismo degli strumenti a fiato.

PROGRAMMA DEL CONCERTO

Jacques Ibert (1890-1962): Cinq piéces en Trio, Allegro vivo- Andantino-Allegro assai, Andante-Allegro quasi marziale

Henry Tomasi (1901-1971): Concert Champêtre, Allegro giocoso-Minuetto-Bourrèe, Nocturne-Allegro quasi marziale

W. A. Mozart: “Non più andrai farfallone” da “Le nozze di Figaro” , “Der Holle Rache” da “Il Flauto Magico”

Joe Hisaishi (1950): Valzer alla moda francese

Manuel de Falla (1876-1946): Danza Spagnole n. 2 da “La Vida Breve”

P. J. Tchaikovsky (1840-1893): Trepak da “Lo Schiaccianoci”

Johann Strauss (1804-1849): Perpetuum Mobile

Zequinha da Abreu (1876-1946): Tico Tico

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

 

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi, coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote presieduta da Gloria Pedrazzini; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe.

Quest’anno, nonostante il periodo impegnativo che stiamo vivendo, i comuni che ne fanno parte, dando un segno di speranza a turisti e cittadini, sono: Calvagese della Riviera, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Lonato del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno.

La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

 

 

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GardaPost