Il calcio torna al centro di Sirmione

Nella cornice della sala consigliare di Palazzo Callas, in Piazza Carducci – all’interno delle mura del castello scaligero – il Sirmione Calcio si è presentato alla presenza del vice-sindaco Mauro Carrozza e del delegato allo sport Lorenzo Loda. Presenti, per la società, il presidente Ernesto Caliari, il responsabile delle strutture Camillo Visioli e il veterano Giovanni Maiolo, già Assessore del Comune di Desenzano.

Alla presenza dei giornalisti e di una trentina di persone, tutte appartenenti al Sirmione Calcio, sono state presentate le nuove divise societarie: una maglia bianca e una arancio che contraddistingueranno tutte le formazioni del Sirmione Calcio, dalla prima squadra alla Scuola Calcio.

Una scelta d’immagine forte, condivisa con il partner tecnico Cama Sport, che vuole unire il sodalizio gardesano sotto un’unica maglia, la quale non presenterà alcuno sponsor, ma che avrà il grifo (simbolo del Comune di Sirmione) come tratto distintivo, oltre alla scritta “Sirmione” sulla schiena.

La nuova maglia fa parte di una serie di miglioramenti fortemente voluti dalla società bianco-arancio che dal lockdown in poi ha cambiato marcia dal punto di vista dell’immagine e della qualità, cercando sempre più di alzare l’asticella dell’offerta sportiva e dei risultati delle formazioni agonistiche.

Al centro dell’incontro, il tema della rappresentatività, per Sirmione (Palazzo Callas e amministrazione) e per i tesserati (una maglia unica per tutte le età) che sarà impreziosito dalle iniziative di settimana prossima, quando tutti gli oltre duecento tesserati del Sirmione Calcio sfleranno nel castello scaligero con indosso le nuove uniforme.

 

 

 

Hanno detto

Ernesto Caliari (presidente Us Rovizza): «Un onore presentare in questa sala le nuove divise: mai nessuna realtà sportiva era stata ospite a Palazzo Callas e siamo orgogliosi di essere qui oggi. Nostra realtà importante per Sirmione e vogliamo valorizzare sempre più questo rapporto anche tramite iniziate come questa».

Lorenzo Loda (delegato allo Sport): «Sirmione Calcio una realtà fondamentale per il nostro territorio con le sue dodici squadre e i suoi dodici mesi all’anno di attività calcistica. Felici di dare loro la possibilità di fare al meglio il proprio dovere con un centro sportivo all’avanguardia».

Mauro Carrozza (vice-sindaco): «Un’unica maglia signifca tanti cuori che battono all’unisono e che portano il simbolo di Sirmione sul petto. Sirmione Calcio una realtà di grande valore, fglia di una polisportiva che vanta 43 anni di storia e che ci ben rappresenta. Gruppo giovane e coeso a cui auguro di togliersi numerose soddisfazioni».

Giovanni Maiolo (prima squadra): «Siamo un gruppo in cui si lavora ottimamente e mi complimento per l’Amministrazione di Sirmione per l’ottima sinergia d’intenti. Negli ultimi mesi abbiamo cambiato passo e ci auguro un grosso in bocca al lupo per la stagione».

Camillo Visioli (resp. Strutture): «Siamo usciti più forti dal lockdown grazie ai primi allenamenti, in cui siamo stati la prima società italiana a tornare in campo. Strutture eccezionali, ma penso siano le persone a fare la differenza e qui abbiamo creato un gruppo di lavoro giovane e coeso, davvero interessante e che può togliersi soddisfazioni in futuro. Con i camp estivi, iniziati a giugno e terminati a settembre, abbiamo dimostrato molto».

 

 

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GardaPost