Verso il 27 marzo, Giornata mondiale per la consapevolezza sull’endometriosi

Il Palazzo ex Monte di Pietà sarà illuminato di giallo per tutto il mese di Marzo, in risposta e testimonianza all’appello :“Accendiamo un faro sull’endometriosi “.

Sotto il portico del Palazzo Ex Monte di Pietà è affisso il manifesto della ricorrenza ed è disponibile materiale informativo a disposizione di tutti, per promuovere la prevenzione rispetto a questa malattia cronica ed invalidante, che colpisce una donna su dieci. Ne soffrono 3 milioni di donne in Italia, più di 175 milioni nel mondo.

Nella giornata di Sabato 27 Marzo sono condivise le occasioni di informazione e confronto a favore di Team Italy della WorldWide Endomarch grazie a “Facciamo luce sull’endometriosi

Data l’impossibilità di ritrovarsi per la consueta marcia a Roma, sarà organizzata, alle ore 12.00, la Virtual Worldwide Endomarch Italy 2021.

Ogni persona che lo vorrà, scatterà una foto con qualcosa di giallo (colore simbolo dell’endometriosi), postandola sui canali social, utilizzando lo slogan: “L’endometriosi esiste” con gli hashtag #lontanemaunite e #stopalsilenzio.

A partire dalle ore 10:00. attraverso i canali social Facebook e YouTube dell’Endomarch Team Italy sarà possibile seguire il Convegno medico-informativo “Endo Social Day”.

Sulla facciata dell’edificio postale in Piazza Municipio, sarà proiettato simbolicamente, in continuità il video; “L’endometriosi esiste”, condiviso anche sulla pagina fb istituzionale.

Le finestre del Palazzo Ex Monte di Pietà saranno accese con il colore giallo.

Sandra Tarmanini, Assessore alle Pari Opportunità, spiega:” Per tutto Marzo, a San Felice del Benaco son stati organizzati eventi, nella modalità virtuale che ci ha consentito la difficile situazione sanitaria e sociale che stiamo vivendo, e realizzate diverse installazioni in luoghi cardine e significativi del territorio Comunale. Questo affinché l’attenzione sulle differenti tematiche legate alla condizione della donna, alla sua dignità, alla sua emancipazione, alla sua storia da raccontare, restasse accesa, e il messaggio “mai più sola”, proseguisse il suo cammino e risuonasse sempre per tutti. Alcune iniziative sono state realizzate, grazie alle proposte di cittadine, che ne son state parte fondamentale e attiva.”

 

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GardaPost