Dopo il focolaio, tutti negativi gli ospiti della Rsa

Buone notizie dai risultati degli ultimi tamponi a cui sono stati sottoposti gli anziani della Rsa «Manlio Bonincontri» di Tignale, dove a fine febbraio era scoppiato un focolaio, con il virus che aveva contagiato 17 dei 41 ospiti, oltre a qualche operatore. I positivi si sono tutti negativizzati.

A comunicare la buona notizia è il primo cittadino del Comune altogardesano, Daniele Bonassi, nel bollettino quotidiano con cui informa la cittadinanza sull’andamento del contagio: «All’ultimo controllo effettuato con tampone molecolare – annuncia il sindaco -, tutti gli ospiti e gli operatori della nostra casa di riposo sono risultati negativi».

A Tignale tirano così un sospiro di sollievo, dopo l’apprensione che aveva suscitato, un mese fa, la notizia che il virus era entrato nella Rsa, struttura comunale gestita dall’Azienda Speciale Tignale Servizi. Erano 17, come detto, i casi di positività riscontrati tra gli ospiti. «Tra questi – spiega Federico Fontana, direttore di Tignale Servizi – 14 avevano tra l’altro già ricevuto sia la prima dose che il richiamo del vaccino».

Nulla di strano nella loro positività, dato che il vaccino non è efficace al 100% e che comunque necessita di un certo tempo per dare una copertura efficace. Di sicuro il fatto di averlo già ricevuto è stata una fortuna per gli ospiti contagiati, visto che i positivi che erano già stati vaccinati hanno avuto tutti un decorso asintomatico.

Intanto in paese, alla data di ieri, martedì 30, si contavano 11 positivi, di cui 7 al proprio domicilio in isolamento obbligatorio e 4 ricoverati in ospedale.

 

 

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GardaPost