Metal Detective: Paolo “Gibba” Campanardi torna in tv

Da oggi, venerdì 2 aprile, solo per gli abbonati Discovery+ ( e poi da maggio anche in chiaro su DMax, canale 52 del digitale terrestre) va in onda la seconda serie del programma che vede come protagonista il 36enne toscomadernese Paolo “Gibba” Campanardi.

Sono due gli episodi disponibili in anteprima per gli abbonati abbonatevi a Discorvery + (clicca qui).

Uno è dedicato alla «Ritirata del Po». Sul fiume Gibba ricostruisce la rotta disperata di un giovanissimo granatiere tedesco e della sua squadra all’indomani dello sfondamento della linea gotica da parte degli alleati nell’Aprile del ’45.

L’altro sin intitola «I Diavoli neri»: Gibba ricostruisce la genesi della first special service force, la prima forza speciale della storia. Uomini coraggiosi, capaci di scalare la parete verticale del monte la Defensa per cogliere i nazisti di sorpresa e sgominarli.

 

 

Da anni Paolo Campanardi perlustra i vecchi fronti di guerra, là dove c’erano trincee, postazioni, fortificazioni e accampamenti militari. Setaccia valli e boschi con il suo metal detector per scovare tra l’erba o sotto il fogliame una fibbia, una gavetta, un elmetto e portare così alla luce minuscoli tasselli del grande mosaico della storia, oggetti che raccontano la quotidianità della vita al fronte.

Campanardi è uno dei 100mila metaldetectoristi presenti in Italia (ce ne sono altrettanti non registrati) che non ricerca solo reperti militari ma anche tesori e anticaglie di ogni tipo. Gibba viene spesso anche chiamato da enti pubblici, privati e da corpi di polizia per bonificare terreni, ritrovare oggetti preziosi e prove di reati.

Qui (selezionando “Stagione 1”) puoi rivedere gratuitamente le cinque puntate della prima serie: discoveryplus.it/programmi/metal-detective.

 

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GardaPost