Il Garda piange il “signore del vino” Emilio Alberto Pancera

«Nostro Presidente per più mandati. Grande appassionato della nostra Valtenesi in cui ha ben operato lasciando un ottimo ricordo di sé. Signore di nascita e di modi. Ci mancherà molto»; così lo ha ricordato Massimo Claudio Piergentili, il presidente della Confraternita del Groppello, di cui Pancera è stato una vera e propria colonna.

Sergio Leali, con un post su Facebook lo ha ricordato così: «Un gran signore dei nostri tempi e un galantuomo senza tempo. Da persona seria ed amante della vita ha percorso parte del suo viaggio a Puegnago e nella terra bresciana da protagonista, discreto ed attento. Il mondo del vino dell’olio delle persone gioviali, lo ha visto partecipe appassionato. Ha onorato con la sua presenza e la sua visione la terra di Valtenesi, la sua cultura, le sue tradizioni e le sue innovazioni. Protagonista nell’Ente vini bresciani, nella Confraternita del Groppello ed in altri sodalizi virtuosi. Da Puegnago lo ricordiamo calorosamente e lo salutiamo come ci stringiamo affettuosamente ai famigliari ed a Paolo in particolare. Addio dottor Pancera, galantuomo dei nostri tempi amico della vita dei suoi aromi, dei suoi sapori e dei suoi misteri».

Emilio Alberto Pancera.

Pancera ha condotto a lungo la sua azienda agricola, Masserino a Raffa di Puegnago, 30 ettari tra vigneto ed oliveto (oggi azienda Conti Thun), impegnandosi in prima persona per la promozione del territorio e dei sui prodotti.

E’ stato presidente dell’Ente Vini Bresciani, vicepresidente del Consorzio di tutela dell’olio Garda Dop, presidente della Confraternita del Groppello e protagonista in tante altre realtà territoriali legati al mondo agricolo.

Emilio Alberto Pancera lascia i figli Roberta e Paolo e gli amati nipoti. I funerali seguiranno sabato 31 luglio alle ore 9 presso la parrocchia del Sacro Cuore (Cappuccini) partendo dalla casa del commiato Domus Pacis delle on. fun. Arrighini Cesare di via della Volta, 56 (complesso Esselunga) alle ore 8.40, indi proseguiranno per il cimitero di S. Eufemia.

 

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GardaPost