La Canottieri Garda Salò festeggia 130 anni di storia!

Centotrent’anni dopo, la più antica associazione remiera del Lago di Garda ha festeggiato questo traguardo storico nella serata di venerdì, in un evento riservato ai soci nel grande parco del polo sportivo gestito dalla società.

Era la prima volta dall’inizio della pandemia che la Canottieri si “ritrovava”, dopo la cancellazione di tutti gli altri appuntamenti societari dell’ultimo anno e mezzo. Massima l’attenzione alle regole di prevenzione sanitaria, con ingresso consentito solo a chi disponeva del Green Pass e capienza contingentata per evitare il rischio assembramenti.

Per l’occasione erano presenti le autorità cittadine: il Sindaco di Salò Gianpiero Cipani, il Vicesindaco Federico Bana, l’Assessore allo Sport Aldo Silvestri, il Comandante della Guardia Costiera di Salò Antonello Ragadale e il suo Vice Pasquale Angelillo.

Nuove strutture per sportivi e famiglie

La festa dei 130 anni è stata l’occasione per inaugurare ufficialmente anche i due nuovi campi da Padel – i primi del Lago di Garda – che ampliano l’offerta del Tennis Salò Canottieri, frequentato ogni anno da oltre 10.000 sportivi. Proprio qui, in questi giorni si sta svolgendo la 5a edizione del Torneo “Città di Salò” – Trofeo Argoclima.

I soci Canottieri hanno avuto inoltre modo di scoprire anche un’altra struttura del Parco estivo, dedicata ai più piccoli: lo “Spray Park” con giochi a getto d’acqua, pensata per bambini dai 3 anni in su. Si tratta di due investimenti che hanno rinnovato gli impianti comunali gestiti dalla società salodiana, segnando anche simbolicamente un momento di rinascita.

Come evidenziato dal Sindaco Cipani nel suo intervento, l’attività della Canottieri rappresenta anche un modello di buona collaborazione tra pubblico e privato, con evidenti benefici per i cittadini che hanno a disposizione impianti costantemente rinnovati.

I nuovi campi da padel della Canottieri.

 

“130 di vita sono un bel traguardo per un’associazione nata dalla buona volontà di 4 cittadini salodiani nel lontano 1891. Festeggiarli nel periodo più difficile della nostra storia recente, segnato però anche dal record di successi sportivi, è un motivo di grande orgoglio. Oggi, ripartire con le nostre ragazze e i nostri ragazzi impegnati nelle gare e i bambini che introduciamo alle diverse discipline ci fa sentire più giovani che mai” ha sottolineato il presidente Marco Maroni. 

La storia e le storie della Canottieri sono entrate anche nel libro Un paese sull’acqua, del giornalista Camillo Facchini (Grafo edizioni). L’autore, presente alla serata, ha raccontato al pubblico la genesi del volume e alcuni episodi curiosi scoperti in fase di documentazione, tra cui il breve mandato di un presidente finora rimasto sconosciuto.

 

2021: un anno da ricordare

Per la Canottieri il 2021 è stato un anno da ricordare anche per le numerose vittorie sportive, con numerose soddisfazioni arrivate proprio dal canottaggio, la disciplina che ha segnato la nascita dell’associazione.
Ai Campionati italiani di Gavirate è arrivato il record di 9 medaglie: 4 Argenti e 5 Bronzi, a cui si aggiunge l’Oro di Laura Meriano, campionessa con doppio tesseramento per la SCGS e l’Arma dei Carabinieri.
Mai la Canottieri aveva fatto così bene in una competizione nazionale.

Due medaglie di Bronzo sono state invece il bottino dei Campionati Mondiali di Canottaggio Under 23 di Racice, in Repubblica Ceca.

Ma oltre al canottaggio, nel tempo anche la vela, il nuoto e negli ultimi anni triathlon e tennis sono diventate discipline promosse dalla Canottieri, tanto che ora tutte le sue squadre partecipano alle principali gare agonistiche nazionali e internazionali, con un crescente numero di successi.

Nella vela la Canottieri ha recentemente conquistato Campionato Italiano Ufo22 con Carlo Fracassoli, mentre un altro equipaggio salodiano ha guadagnato il primo posto alla selezione per la qualificazione al Campionato Italiano Assoluto per Club 2021 della Lega Italiana Vela, che si svolgerà a Rimini il prossimo ottobre.

La piscina di Salò gestita dalla Canottieri.

 

Non si contano invece i successi nella vela paralimpica con il campione Antonio Squizzato e il talentuoso Davide Di Maria, che ha recentemente conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali RSVenture a Travemunde (Germania).

E se la Salò Sail Meeting è ormai un appuntamento fisso di metà estate per i monotipi gardesani (giunto quest’anno alla 36a edizione), dalla collaborazione con Univela Sailing  sono nati eventi di carattere internazionale come i recenti iQFOiL International Games e gli iQFOiL Junior & Youth World Championships, che hanno portato sul Garda centinaia di atleti da tutto il mondo, in gara sul nuovo windsurf Foiling che sostituirà la tavola a vela RS:X alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.

Il 26 settembre, la Canottieri organizzerà poi la quarta edizione del Triathlon Sprint Città di Salò, una manifestazione in crescita, che vuole mettere in risalto il territorio, grazie al Comune di Salò che rende possibile lo svolgimento della gara attraverso il centro storico del paese, e alla collaborazione con il Comune di San Felice del Benaco, che ospiterà il percorso bici.

 

L’evoluzione della Canottieri

Quando il 10 agosto 1891 venne firmato l’atto costitutivo che diede vita al sodalizio più antico e illustre del Garda il canottaggio era l’unica attività acquatica praticata sul lago.

Già nel 1892 la Canottieri ebbe l’onore di organizzare la IV edizione dei Campionati Italiani.

Negli anni successivi le competizioni richiamarono un pubblico sempre più nutrito. Tra questi Gabriele D’Annunzio, appassionato spettatore delle regate di canottaggio, che per i vogatori salodiani coniò l’esortazione “Arripe remos“, divenuta poi motto ufficiale della società.

Complice l’amicizia con Antonio Duse, all’epoca presidente della Canottieri e suo medico personale, si deve al Vate anche la creazione della preziosa Coppa del Liutaio per gli Agonali del Remo di Salò del 1923.

“Agonali del remo” nel golfo di Salò.

 

Questo passato glorioso, sintesi di storia, cultura e valori, è stato un punto di riferimento ideale lungo tutta la storia della Società, premiata con la Stella e il Collare d’oro al merito sportivo dal Coni.

Oggi, con 3.000 tra soci e tesserati, 400 atleti e un albo d’oro che supera i 140 titoli, la Canottieri è una moderna società sportiva che gestisce 3 impianti a Salò: il Circolo del Tennis con 10.000 passaggi ogni anno, un Polo Sportivo con palestra, studi di fisioterapia e un grande parco estivo (15.000 mq) frequentato annualmente da oltre 50.000 persone e il Porto Privato Mauro Melzani che può ospitare fino a 120 imbarcazioni.

L’associazione collabora con le scuole e avvicina ogni anno centinaia di giovani atleti a diverse discipline: canottaggio, nuoto e vela ma anche tennis e triathlon. Con un’attitudine inclusiva e un’attenzione particolare ai giovani con disabilità.

Il porto “Mauro Melzani” su cui si affaccia la sede della Canottieri Garda.

 

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GardaPost