Cibo di mezzo, al via i menù d’autunno

Tornano i menù di Cibo di Mezzo, progetto che nasce con la volontà di valorizzare l’enogastronomia tra il Garda e il lago d’Iseo. «Un progetto – scrivono i promotori – sopravvissuto alla pandemia, alla concorrenza, agli abbandoni, che riprende e riparte con la sua missione. Lo fa ancora una volta con una nuova interessante fitta proposta di piatti dedicati ai nostri produttori, ideati dagli chef dei ristoranti aderenti».

Due nuovi ingressi, La Piazzetta 2070 e Cadebasi, e le riconferme di Due Colombe, La Speranzina, Casa Leali, Saur, Duo, Al Malò, Filari Dispari.

Qui i loro menù creati e pensati per l’occasione, nelle solite 2 formule tutto incluso, con 5 portate e vini a 60 euro o 7 portate e vini a 100 euro, disponibili dal 10 ottobre al 12 dicembre.

Tante le novità di questa edizione, a partire dal fatto che quest’anno gli chef non hanno potuto scegliere le materie prime da utilizzare nel loro menu, bensì sono state attribuite con un’estrazione.

Nel gruppo la cosa è piaciuta molto: stimola, mette alla prova e dà la possibilità di provare nuove creazioni e di confrontarsi con nuovi prodotti.

Saranno 20 le cantine coinvolte coi loro vini proposti in abbinamento ed oltre 30 produttori di altri generi. Per una ripartenza vera a cui tutti devono prender parte.

Sono aperte le prenotazioni. Puoi consultare e prenotare i menù a questo link.

La squadra di Cibo di mezzo.

 

 

 

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GardaPost