Le adozioni dei cani del sud

La relatrice è Giusy D’Angelo, già docente alla Facoltà di medicina veterinaria dell’Università statale di Pisa nel master in istruzione cinofila, oggi tra i massimi esperti in comunicazione, valutazione e riabilitazione del cane, docente dei corsi per educatori cinofili dell’Enpa, di cui è consigliere nazionale.

«Il fenomeno del randagismo è un problema che interessa maggiormente il sud Italia -spiegano all’Enpa- ma in maniera indiretta anche l’Alto Garda, dove tanti cercano dei cani da adottare. Spesso questo succede tramite internet e i social, dove passano migliaia di annunci di cani in adozione dal sud Italia. Basta una telefonata, una email, la compilazione di un questionario, la visita di un volontario per il preaffido, e il gioco è fatto».

Continua l’Enpa: «Purtroppo questo può causare dei problemi, perché non si tiene in considerazione innanzitutto la valutazione comportamentale e caratteriale del cane, la compatibilità con la famiglia adottante, e, ultima ma non per importanza, la modalità di viaggio che questi cani sono costretti ad affrontare. Una volta che questi cani vengono fatti arrivare, possono verificarsi problemi di convivenza o di gestione. I cani possono dimostrare difficoltà di adattamento e i proprietari sono spesso impotenti davanti a tali situazioni. Ecco perché questa serata: perché le adozioni diventino consapevoli, per conoscere una realtà che non ci è vicina fisicamente ma appartiene anche a noi».

Inizio alle ore 20.30, ingresso libero con obbligo di mascherina indossata e green pass, gli amici a quattro zampe non sono ammessi in sala.

 

 

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GardaPost