Riva, rotatoria sulla 118: via l’odiato semaforo

A firmare sono stati per l’amministrazione comunale il dirigente dell’Area opere pubbliche e ambiente Andrea Giordani, per l’impresa (la Mosca Costruzioni snc) il titolare, geom. Daniele Mosca. Presenti anche il sindaco Cristina Santi e gli assessori Pietro Matteotti (lavori pubblici) e Luca Grazioli (viabilità) con l’ing. Martina Dassatti (opere pubbliche e ambiente). Presenti anche il responsabile del cantiere, il geom. Martino Bomé, il coordinatore della sicurezza, il geom. Denis Santoni, e il progettista, l’ing. Erino Bombardelli. Infine, c’erano anche Marco Torboli, presidente di Altogarda Parcheggi e Mobilità (Apm), e Cristina Bassi, archeologa della Soprintendenza provinciale per i beni culturali.

I lavori, che concretamente inizieranno il giorno seguente, martedì 11, sono stati organizzati in modo da non causare conseguenze sulla viabilità, che rimarrà perlopiù invariata, con solo un restringimento delle carreggiate e il limite di velocità portato, per ragioni di sicurezza, a 30 km all’ora. Durante alcune fasi saranno possibili brevi disagi (ma il transito sarà sempre garantito). Qualche ripercussione si avrà alla conclusione dei lavori, prevista per i primi giorni di aprile, quando sarà ripristinato l’asfalto, di cui si darà informazione per tempo.

 

Il progetto

La provinciale 118 attraversa il Comune di Riva del Garda da nord a sud, a servizio della zona artigianale, che collega alla circonvallazione di Arco. Si tratta di un asse viario altamente trafficato, in cui da tempo l’attuale incrocio con via Zandonai e via Sant’Alessandro, regolato da un impianto semaforico, è causa, nelle ore di punta, di lunghe code. Da qui la decisione di realizzare una rotatoria, anche nell’ottica dei futuri interventi della Provincia autonoma di Trento per il potenziamento dei collegamenti con Trento e Rovereto, così da ottenere un alleggerimento dei flussi viari che interessano attualmente viale Rovereto, via Sant’Alessandro, via Zandonai e via Maso Belli, dando contestualmente continuità al percorso pedonale che da via Sant’Alessandro porta lungo via Zandonai, migliorando così le condizioni di sicurezza per le utenze deboli.

Il progetto, firmato dall’ing. Erino Bombardelli di Dro, è stato improntato alla scelta di un ridotto consumo di territorio, minimizzando l’impatto ambientale e limitando quanto possibile le interferenze con il sistema urbanistico-insediativo dell’area interessata. La nuova rotatoria avrà un raggio di sette metri, un raggio esterno di 17 metri e un diametro esterno di 34 metri.

Il costo complessivo è di 530 mila euro, di cui 380 mila per lavori a base d’asta e 150 mila per somme a disposizione. L’aggiudicazione della gara telematica alla ditta Mosca Costruzioni è avvenuta con un ribasso del 23,68%. Responsabile unico del procedimento è l’ing. Andrea Giordani, dirigente dell’Area opere pubbliche e ambiente del Comune di Riva del Garda; responsabile della sicurezza è il geom. Denis Santoni; gli aspetti geologici sono a cura del geologo Germano Lorenzi.

 

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GardaPost