Alla Galleria Artequarantuno il World Wide Web di Monzo e Perlanera

Il progetto InTessere prevede tre mostre personali allestite, nel corso del 2022, presso lo spazio artistico Artequarantuno di Salò. Dopo l’esposizione personale di Nino Lupica, In ansia di nascere, tenutasi nel gennaio scorso, prosegue il progetto con la mostra di Elena Monzo e Luiss Perlanera.

In autunno seguirà una personale dell’artista Massimo Levati. Filo sottile che lega le tre mostre è la tessitura, quella fisica della materia intrecciata e/o filata presente in alcune opere, e quella costituita da legami di altra natura.

ll termine InTessere è inoltre un gioco di parole che contiene anche il concetto di essere, rivolgendo lo sguardo al pensiero e alla ricerca introspettiva compiuta dagli artisti presentati. La qualità tecnica delle opere è filo conduttore delle mostre di Artequarantuno, la scelta degli artisti si muove pertanto tra tecnica e poetica. 

Inaugurazione: sabato 30 luglio WWW.Elena Monzo-Luiss Perlanera a cura di Anna Lisa Ghirardi 30 luglio – 15 agosto

 

La mostra presenta un percorso espositivo articolato, costituito da una cinquantina di opere -molte inedite– tra opere pittoriche, sculture e gioielli d’artista.

Il titolo WWW fa esplicito riferimento al web, non solo in termini virtuali (Word Wide Web= ragnatela/rete estesa in tutto il mondo) e di collegamenti che superano i confini territoriali, tanto che al centro della mostra un nucleo di opere è dedicato ai 5 continenti, ma anche in termini fisici, materiali, tra i protagonisti non mancano infatti presenze umane, ma anche ragni e ragnatele.

Il World Wide Web di Elena Monzo e Luiss Perlanera è un mondo che si espande attraverso una rete-tela fatta di connessioni materiali, spirituali e relazionali. Elena Monzo e Luiss Perlanera hanno realizzato per questa mostra un nuovo corpus di opere, intrecciando nel lavoro, come nella vita, le loro mani. Le opere dedicate ai continenti sono realizzate a quattro mani in una nuova e potente sinergia creatasi tra gli artisti, compagni di vita e, per questo nuovo ciclo di opere, complici creatori. Le opere nascono pertanto dal confronto e dal lavoro condiviso, con la sovrapposizione di vari linguaggi, da quello del disegno e della pittura a quello dell’arte applicata. Lei artista visiva, lui designer del gioiello. Filo conduttore della loro produzione artistica è la raffinatezza congiunta ad una esplicita vena pop. La tradizione e la tecnica sono elementi imprescindibili, ma le immagini plasmate, pur attingendo al passato, si fanno sempre nuove, contemporanee, adottando un linguaggio sapido, arguto. 

Le figure presenti nel loro ricco immaginario sono per lo più simboliche, tanto che tornano più volte nella loro produzione, in un lessico di ripetizione e variazione.

Luigi Di Luca, in arte Luiss Perlanera, eredita la conoscenza tecnica familiare di ben tre generazioni di gioiellieri-incisori, esperti nelle lavorazioni -tipiche di Torre del Greco- di materiali pregiati quali conchiglie, perle, corallo e legni, rivoluzionando invero la tradizione iconografica. Nel suo repertorio troviamo infatti insetti di ogni sorta: api, farfalle, ragni (tarantole e ragni violino), ma anche animali: elefanti, topi, carpe, meduse, ippocampi…oltre a soggetti ripresi dal linguaggio contemporaneo e dal consumismo: tortellini, donut, cupcake, smile, cartoon,… Non mancano presenze icastiche come ex voto, icone, cervelli e teschi, in un connubio tra sacro e profano. Alla sapienza artigiana si aggiunge quindi una visione artistica e concettuale, fortemente tesa tra il passato e l’oggi.

L’origine creativa di Elena Monzo prende il via da una fantasia sorgiva, generatrice di immagini sorprendenti, e si manifesta attraverso una grande abilità nel segno. L’artista si esprime attraverso varie arti: il disegno, genesi di tutte, l’incisione, la pittura, talvolta la scultura. Il suo segno, dal tratto incisivo, conosce la sintesi e l’essenzialità, costituendo una sorta di scheletro che si veste di decorazione e di dettagli, elementi pulsanti della sua opera. I soggetti sono quasi sempre femminili, la donna, intesa come procreatrice, è infatti protagonista.

L’opera di Monzo è pop ed ironica, ma anche graffiante, provocatoria. Le sue donne sono feticci di una cultura piena di contraddizioni, alla quale attinge a piene mani per recuperare motivi e simboli, costruendo un linguaggio glamour, e della quale rivela l’incoerente filosofia. L’essenziale e il superfluo, il simbolico e il vano, il sacro e il profano, la tradizione e la modernità sono solo alcune delle numerose dicotomie del suo linguaggio. Al centro di questa esposizione troviamo cinque opere, realizzate da entrambi gli artisti e dedicate ad una sorta di viaggio fisico e virtuale: ognuna fa infatti riferimento ad un continente. I rimandi non sono certamente filologici, ma suggestivi, in un pastiche di evocazioni visive, riferimenti iconografici e cromatici.

Anche la grande ragnatela dorata Golden web, realizzata da Luiss Perlanera, allude al mondo, su di essa si muovono cinque ragni, i quali colori rimandano alle cinque aree geografiche. I ragni sono architetti dotati di capacità costruttiva perfetta, la rete da loro tessuta è quasi invisibile, ma robusta, resistente ed elastica, tanto che alcuni ingegneri ne hanno studiato gli efficienti sistemi di costruzione. Essa è però anche una efficace trappola per le prede. I ragni sono predatori di insetti, ma anche di altri ragni, e, in tal senso, oltre che in qualità di costruttori, possono essere intesi come metafore degli esseri umani. Emblematico è il fatto che un aracnide sia realizzato con pietre coi colori dell’Ucraina. L’essere umano, del resto, come sa costruire sa distruggere. Se a primo impatto è immediata la lettura pop e talvolta scanzonata delle loro opere, un’interpretazione più approfondita rivela una concatenazione di simbologie che porta più nel profondo.

 

Cenni biografici-professionali

Elena Monzo è nata a Orzinuovi (BS) nel 1981. Si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e dal 2008 si è affermata nel panorama artistico contemporaneo, presenziando a numerose mostre e fiere d’arte nazionali e internazionali. Ha partecipato a significative residenze d’artista (2019 El Gallo Estudio de Arte y ceramica Raku, Cholula, Puebla, Messico; 2017 Bocs Art, Cosenza, Italia; 2015 The Swatch Art Peace Hotel, Shanghai, Cina; 2014 Alia, Ain Zhalta, Beirut, Libano [dal 2013 al 2018 nella stagione estiva ha soggiornato presso Fadi Mogabgab Art contemporain Beirut]; 2013 Ichiuroko, Kurashiki, Giappone) e ha intrapreso fondamentali collaborazioni con gallerie nazionali e internazionali. Nel 2021 ha presenziato a Scope Art Fair Miami con The Camp Gallery di Miami. A lei sono stati dedicati numerosi articoli e cataloghi, nel 2022 è stato pubblicato il libro d’artista Elena Monzo, edito da Vanillaedizioni. Vive e lavora a Orzinuovi (BS). 

Luigi Di Luca, in arte Luiss Perlanera, è nato a Torre del Greco (NA) nel 1981, si è formato presso la bottega di famiglia, gioiellieri-incisori da ben tre generazioni, acquisendo l’esperienza artigiana della lavorazione di materiali pregiati, quali conchiglie, madreperla, corallo e legni. Sulla base della conoscenza del mestiere e della tradizione, ha apportato novità nei soggetti, spesso rivisti in chiave pop o graffiante, senza venire meno all’eleganza e alla perizia tecnica. Nel 2006 ha fondato il laboratorio artistico Luiss Perlanera. Si è affermato nel corso degli anni come designer del gioiello, tanto che vanta collaborazioni con vari brand del settore, tra i quali Chanel e Mattioli, e sue creazioni sono state pubblicate su riviste di moda, come Vogue. Crea inoltre accessori per moda e sfilate. Molti suoi lavori sono stati esposti in gioiellerie, gallerie d!arte e in spazi esclusivi e prestigiosi. Recentemente ha iniziato a partecipare ad esposizioni di arte contemporanea, collaborando con l’artista Elena Monzo. Si segnala la partecipazione alle mostre: Korova Milk, Galleria Febo e Dafne, Torino, 2022; TransferS/site specific, Calisto Café Vailate, Cremona, 2021; Eros e Thanatos. 4 prospettive al femminile, a cura di Associazione Rete di Daphne, Rocca San Giorgio, Orzinuovi (BS), 2021. Vive e lavora a Orzinuovi (BS).

Artequarantuno è uno spazio polifunzionale: studio e galleria d!arte contemporanea, concept store. È un luogo di fermento intellettuale, che ospita anche corsi d!arte ed eventi culturali. È nato nel giugno 2021, grazie alla collaborazione di Marcella Menichetti e Loredana Gares, amiche da vent!anni ed entrambe appassionate di arti visive e poesia. 

 

MOSTRA: WWW.Elena Monzo-Luiss Perlanera all’interno del progetto INTESSERE

  • a cura di Anna Lisa Ghirardi
  • catalogo Grafo Edizioni
  • studio grafico: Luisa Goglio
  • Coordinamento e promozione: Loredana Gares e Marcella Menichetti
  • 30 luglio– 15 agosto 2022
  • inaugurazione: sabato 30 luglio 18.00 – 21.00
  • orari apertura: martedì-domenica 10.00 – 12.30 16.00 – 19.00
  • Artequarantuno Via Francesco Calsone, 41 25087 Salò – Brescia (di fronte al MuSa-Museo di Salò)
  • Info: info@artequarantuno.it, cell. + 39 340 23 50 168

 

 

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GardaPost