SP 38, collaudo positivo per il ponte rinnovato

La Provincia di Brescia, Settore delle Strade e dei Trasporti, ha avviato dal 2017 un’intensa attività di verifica delle condizioni di conservazione dei ponti presenti lungo la viabilità di competenza, nell’ambito di accordi di collaborazione con il DICATAM (Dipartimento di Ingegneria Civile Architettura Ambiente Territorio Matematica) dell’Università degli Studi di Brescia, attività che includono l’ispezione dei ponti e la segnalazione delle condizioni maggiormente critiche.

Tra gli interventi ritenuti prioritari era stato indicato il ponte situato al km 14+387 in comune di Tremosine. A seguito di tale segnalazione è iniziata la progettazione dell’intervento, la realizzazione ed oggi il collaudo finale con esito positivo.

I lavori sono iniziati il 21 marzo 2022 e terminati il 15 luglio 2022.

Il ponte prima della sistemazione.

 

L’importo complessivo dell’intervento è stato di € 185.000, finanziato in parte con fondi regionali (LEGGE REGIONALE 30 DICEMBRE 2019 N. 24) ed in parte con fondi propri della Provincia di Brescia.

Il ponte scavalca il torrente San Michele ed è composto da un’unica campata, con luce pari a circa 7 m e larghezza complessiva di circa 6 m.

L’impalcato è formato da cinque travi in calcestruzzo armato e poggia su due spalle in muratura di pietrame con ripartitori in cemento armato e trave di fondazione sempre in calcestruzzo armato.

L’impalcato presentava importanti danni generati dalla corrosione delle armature all’intradosso e la trave di valle era completamente compromessa con armature esposte e parzialmente interrotte. In fase transitoria, la carreggiata è stata parzialmente chiusa al traffico, con limitazione di portata a 3.5 tonnellate (transito consentito alle sole autovetture).

Il collaudo del ponte.

 

L’intervento ha visto il ripristino delle condizioni di viabilità, con transito consentito anche ai mezzi pesanti, mediante ricostruzione della parte di impalcato maggiormente degradato e la protezione della restante superficie del calcestruzzo all’intradosso.

Al fine di migliorare la sicurezza del transito sul ponte sia per la viabilità che per il transito pedonale, lungo un percorso molto frequentato da escursionisti all’interno del Parco Alto Garda, è stata prevista la sostituzione del parapetto in calcestruzzo ammalorato con barriere stradali omologate e certificate in acciaio, ancorate ai cordoli in calcestruzzo costruiti ai margini dell’impalcato.

E’ stata infine impermeabilizzata la soletta dell’impalcato e ripristinato lo strato di pavimentazione bituminosa con relativa segnaletica orizzontale.

L’intervento fa parte dei 64 i ponti attualmente finanziati ed inseriti nel Programma Triennale delle Opere della Provincia di Brescia per un importo complessivo di 51 milioni di euro.

 

 

 

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GardaPost