Tessere Legami, la forza del “noi” contro la violenza

La strada è tracciata. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), la Rete Interistituzionale Antiviolenza “Tessere Legami” fa il punto del lavoro svolto negli ultimi due anni.

I dati raccontano che quello della violenza contro le donne è un fenomeno strutturale che non accenna a ridimensionarsi; ma anche che lo sforzo collettivo profuso dalla rete – che connette 27 tra enti pubblici, cooperative sociali, associazioni, organizzazioni sindacali e istituti scolastici sul territorio di 76 Comuni della provincia di Brescia – sta dando i suoi frutti, nella forma di un sistema in grado di accogliere prontamente e sostenere le donne che trovano il coraggio di chiedere aiuto.

La rete copre i territori del Garda, della Valle Sabbia, della Bassa Bresciana centrale e orientale e raggiunge le donne vittime di violenza grazie al presidio di “Chiare Acque”, Centro Antiviolenza con sede a Salò, e ai suoi tre sportelli decentrati di Carpenedolo, Ghedi e Sabbio Chiese.

Nel 2021 questi presìdi hanno accolto 149 donne, 111 delle quali con figli, per un totale di 152 minori coinvolti. A questi numeri si aggiungono quelli delle donne residenti nel territorio della rete che si sono rivolte alla Casa delle Donne di Brescia: 31 in tutto, 15 delle quali accompagnate dai figli, per un totale di 20 minorenni coinvolti. Non sono mancati gli interventi di messa in protezione in casa rifugio, che hanno riguardato 21 donne e 24 minori.

Quest’ultimo dato cresce nelle prime rilevazioni del 2022: nei soli primi otto mesi dell’anno sono entrate nel sistema di protezione 27 donne con 28 figli minorenni. Gli accessi al CaV e agli sportelli, invece, dicono di 97 donne assistite, con 52 minori implicati in tutto.

Tra i principali traguardi di quest’anno, l’operatività di Casa Viola, struttura di accoglienza inaugurata a Desenzano del Garda a marzo di quest’anno: da allora già cinque ospiti – due donne e tre minori – hanno completato il loro percorso verso una ritrovata normalità, mentre altri tre nuclei – tre donne e quattro minori – stanno percorrendo la stessa strada negli spazi della casa. In questo lavoro d’intercettazione, relazione, accoglienza e sostegno delle donne emerge con forza il ruolo sempre più importante degli sportelli territoriali: in un territorio vasto come quello coperto dalla Rete “Tessere Legami”, la possibilità di accedere a un punto di accoglienza “sotto casa” è determinante sia per chi si trova a chiedere aiuto, sia per avvicinare alle esigenze delle donne chi lavora sul campo, anche in un’ottica di prevenzione.

Per la Rete ora è il momento di affinare i propri strumenti e rafforzarsi: per questo gli sportelli territoriali e gli enti partecipanti hanno intrapreso un importante lavoro coordinato di sensibilizzazione, dando vita a una fitta trama di collaborazioni e iniziative su tutto il territorio.

L’obiettivo comune è costruire attenzione e consapevolezza sul tema, superando lo schema che vede la Giornata Internazionale del 25 novembre come unico momento di luce sulla violenza di genere e sulle sue dinamiche. In quest’ottica, per facilitare la fruizione e la visibilità delle iniziative, gli eventi che si inquadrano nelle attività della rete saranno riuniti sul sito: https://tesserelegami.carrd.co/.

Qui sarà possibile visionare ogni mese le iniziative di sensibilizzazione avviate. Diventare più forti, però, significa anche moltiplicare energie, idee e competenze: per questo la Rete intende rafforzare la sua presenza sui territori estendendo la possibilità di aderire al protocollo di rete e lancerà a breve una manifestazione d’interesse rivolta agli enti pubblici e del Terzo settore, che potranno così inviare la loro richiesta di adesione.

CONTATTI

Centro Antiviolenza “Chiare Acque”:

Rete Interistituzionale “Tessere Legami”:

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GardaPost