Sanità, il veneto approva bando per 353 nuovi medici di medicina generale

“Nonostante manchi ancora il riparto tra le Regioni dei 68,7 milioni di euro per finanziare le borse per il primo anno del triennio 2022-2025 – sottolinea l’assessore Lanzarin – abbiamo deciso di procedere comunque con il bando e di coprire le spese utilizzando fondi regionali della Gestione Sanitaria Accentrata, della quale la Giunta può disporre per rispondere a particolari esigenze. In una situazione di carenza di medici a livello nazionale, anche il Veneto ha bisogno di nuove figure professionali per la medicina territoriale e abbiamo quindi deciso di anticipare i tempi. Il bando e l’avviso pubblico metteranno rispettivamente in pista 226 e 127 laureati in medicina e chirurgia. Un numero importante. Si può dire che, se lo vorranno, tutti i giovani medici che si specializzeranno, hanno in Veneto il posto di lavoro assicurato”.

Con questa delibera si è proceduto a due approvazioni.

In primo luogo il bando di concorso pubblico ordinario, per esami, per l’attivazione del corso di formazione specifica in Medicina generale relativa al triennio 2022-2025 con borsa di studio per 226 laureati in medicina e chirurgia. L’inizio dei corsi è previsto per il mese di aprile 2023, avrà durata di tre anni e comporta un impegno a tempo pieno dei partecipanti con obbligo di frequenza alle attività didattiche teoriche e pratiche da svolgersi in strutture del SSN e nell’ambito di uno studio di MMG individuato dalla Regione. La formazione prevede un totale di almeno 4800 ore di cui 2/3 rivolti all’attività formativa pratica. Di questi 226 posti, n. 66 sono stati finanziati con il PNRR.

L’avviso pubblico per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2022-2025 della Regione tramite graduatoria riservata senza borsa di studio, con frequenza a tempo pieno per 127 laureati in medicina e chirurgia. Azienda Zero, a seguito dei controlli, approva la graduatoria riservata in base al punteggio di anzianità di servizio. I corsi saranno seguiti da Fondazione Scuola di sanità Pubblica che provvederà anche all’erogazione delle borse di studio ai tirocinanti ordinari ed ai compensi ai docenti.

“E’ da segnalare – ricorda la Lanzarin –  come a livello nazionale sia ancora in definizione il riparto del Fondo sanitario 2022 oggetto di discussione da parte della Commissione salute e della Commissione Affari finanziari”.

 

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GardaPost