La Costituzione in comune, il dono dei Rotary alla Prefettura

Il 27 dicembre del 1947, Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica Italiana, firmava il decreto che sanciva di fatto l’entrata in vigore della nostra Costituzione.

Con questo atto, trovava definitivo compimento il lavoro che 556 Padri Costituenti avevano iniziato il 2 giugno 1946 nel redigerne il testo.

IL PROGETTO

Il progetto “La Costituzione in comune” nasce un paio d’anni fa da una idea del titolare della Casa editrice Publisher di Brescia. “Nell’ultima delle disposizioni transitorie e finali – dichiara Vittorio Bertoni – si ricorda che il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica per rimanervi esposto affinchè ogni cittadino possa prenderne visione. Purtroppo nel corso degli anni se ne è persa traccia un po’ ovunque. Da qui l’idea di proporre uno strumento semplice, ma concreto, per promuoverla e diffonderla non solo nei Comuni, ma anche nelle scuole, nelle biblioteche, negli uffici pubblici in genere. Sua Eccellenza, Maria Rosaria Laganà ha accolto la nostra proposta e come rotariano ho coinvolto i soci di cinque club bresciani che hanno aderito con entusiasmo facendone dono alla Prefettura”.

IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI

“La proposta della Casa editrice Publisher – afferma Sua Eccellenza Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà – di apporre un pannello riportante gli articoli della nostra Carta Costituzionale, in un luogo visibile a tutti coloro che quotidianamente accedono agli uffici, rappresenta una preziosa opportunità di riflettere sul sistema di valori che sono a fondamento della nostra Repubblica. Sono, dunque, molto grata al dott. Bertoni per la sua idea, che denota grande senso civico e rispetto per le istituzioni e ai Rotary Club del Gruppo Brixia, che con il loro supporto, ne hanno consentito la realizzazione”.

LA PARTECIPAZIONE DEL ROTARY

“Da sempre il Rotary – spiega il Governatore del Distretto 2050, Carlo Conte – è portatore di valori di pace, uguaglianza, inclusione, giustizia sociale e libertà. Valori che ritroviamo espressi nella nostra carta costituzionale. Il dono che i cinque club del Gruppo Brixia hanno voluto fare alla Prefettura di Brescia va dunque nel solco del nostro impegno, della vicinanza e della partecipazione alla vita dei territori in cui operiamo. Siamo convinti che contribuire ad una maggiore diffusione e conoscenza, soprattutto alle giovani generazioni, degli articoli in essa contenuti costituisca il primo passo per realizzare una comunità più coesa, più solida, più pronta ad affrontare le sfide del futuro”.

Alla consegna hanno preso parte i presidenti del Rotary club del gruppo Brixia del distretto 2050: Rita Cola (Brescia Capitolium), Paolo Carnazzi (Brescia Franciacorta Oglio), Paolo Curti (Corte Franca Rovato), Nicoletta Castellani (Lovere Iseo Breno) e Massimo Rinaldis (Rodengo Abbazia).

 

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GardaPost